Il primo grande tabù.
Stanotte io ed il Lupino abbiamo dormito in due letti diversi. Il Lupino ieri sera accusava uno dei suoi malesseri mortali, uno di" quei dolorini che lo porteranno presto alla tomba" (cito testualmente). Per chi non lo conoscesse ancora, il Lupino, 1 metro e 95 di bistullone per una novantina di chili di ciccia sana, è convinto di essere cagionevole di salute e di stare per morire. Teoricamente stiamo tutti per morire, ed in questo concordo pienamente con lui, solo che ci sono persone che stanno molto più per morire di altre, e lui non è sicuramente fra queste.
La vasta gamma di sintomi cancerosi che accusa spazia dal dolorino al petto (un classico), all'informicolimento della lingua, tutti bene o male anticamera del loculo.
Dicevo, ieri sera si sentiva troppo ammalato per dormire con noi, ed ha deciso di sdraiarsi sul Nanodromo (che non è nient'altro che un materasso matrimoniale di gommapiuma steso a terra, usato per allenare il Nano alla corsa gattoni senza rompere i 6 preziosi dentini nuovi.)
Il Nano ha approfittato per dormire spalmato sotto la mia ascella con la tetta in bocca. Devo dire che non è proprio il massimo della comodità, ma per i figli ci si sacrifica volentieri.
Al momento del risveglio, dato che il Nano sembrava di buon umore e poco incline allo strillochesvegliailcaseggiato, lo piazzo nel lettino e mi defilo a fare la doccia nel bagno attiguo alla mia camera da letto.
Non ci metto molto, giuro. Solo che il Nano stranamente non protesta, non ama molto essere lasciato solo, comunque sia approfitto per farmi la maschera di bellezza ai capelli.
Sta talmente tranquillo che potrei pure pettinarmi i capelli uno ad uno. Imbraccio la Pinzetta Atomica e già che ci sono mi strappo quei due peletti di troppo dalle sopracciglia.
Ma sì, stamani che ho tempo e che il Nano è un angelo mi metto pure la crema anticellulite, che va frizionata energicamente (ma nel mio caso non serve assolutamente, a meno che non laq frizioni energicamente andando a piedi a Lourdes), e bisogna pure aspettare che si assorba senza appoggiarci i vestiti sopra, altrimenti si incolla tutto.
Riemergo dopo 15 minuti di abluzioni, tutta profumata di olio al karitè, e vado a controllare il Nano nel lettino.
Ma cos'è sta roba? Come mai il Nano è tutto schifoso di robaccia marrone e ride come un matto?
Orrore. Si è infranto il primo grande tabù: il Nano ha mangiato la sua cacca.
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