Sassi.
Ci sono delle cose di certi popoli esteri che io proprio non capirò mai.
I sassi, ad esempio. Le nostre ridenti coste si estendono per centinaia di chilometri, costeggiate da meravigliose pinete selvagge, in cui andare in bicicletta e fare pic nic. Se io fossi una turista straniera, la cosa mi alletterebbe non poco: tutta questa natura, il poterla vivere ogni giorno, sentirmi libera, ecc ecc.
I tedeschi, ad esempio, non gliene sbatte una mazza. Loro vengono in questa zona della Toscana, danno un'occhiatina distratta alla sterminata pineta, e poi corrono sulla spiaggia a riempire sacchettate di sassi.
Hai voglia di dire loro ma guardate che bella necropoli etrusca, oppure visitate le nostre cantine di celebri vini toscani, oppure fatevi una bella nuotata nelle nostre acque, abbiamo anche la bandiera blu: loro son già schizzati via sulla fascia della battigia, a raccogliere sassi.
E' una cosa stranissima. Son fissati coi sassi.
Fin dal primo mattino, li trovi coi loro strani pantaloni variopinti e i sandali col calzino, chini a terra a raccogliere sassi, circondati da una sterminata prole di bimbetti biondi. Riempiono intere buste di plastica del supermercato. Quelli che per noi ignoranti sono inutili macigni erosi dalla furia del mare, per gli esperti di sassi sono tesori preziosi da portare in Germania e mostrare agli amici.
Fanno chilometri con borsate pesantissime piene di pietroni, sotto il sole cocente, ed ogni tanto si fermano per bersi una sorsata di strane bevande dall'elevato tasso alcolico. Le mogli intanto si trascinano in silenzio dietro di loro, ogni tanto si fermano a smoccicare nasi di bimbetti ipercinetici, poi si accucciano da una parte e si mettono a leggere Bild o Stern, mentre il marito e i pargoli fanno man bassa di sassi.
Ogni tanto, davanti alla postazione della reception, vedo passare un tedesco stanco ma felice, con le sue belle borsine della spesa bitorzolute, trionfante per l'ottimo bottino del giorno.
Ho provato spesso a capire cosa ci sia di interessante nella moltitudine dei sassi che punteggia le nostre amate coste. Ho pure interpellato il Nano, che di sicuro può essere considerato uno dei maggiori esperti del settore movimento terra dato che coi sassi ci fa spesso colazione, ma non sono venuta a capo di nulla. I sassi continuano ad essere ammantati di mistero, ai miei occhi, ed il loro fascino segreto continua a sfuggirmi. I sassi devono nascondere un segreto precluso a noi ignoranti.
Forse son belli perchè son gratis? mi chiedo. Serviranno ad abbellire teutoniche aiuole ? Oppure serviranno da fermacarte per le scrivanie di tutto il Centro Europa? Mah.
Vorrei far notare ai sigg. Tedeschi che il loro comportamento apparentemente innocuo produce un grave danno. I sassi fanno parte della nostra ridente regione. Se continuate a portarli via, non solo avrete impoverito le nostre spiagge, ma una fetta di territorio toscano si sparpaglierà un po' dovunque e dovremo rivedere tutta la nostra geografia. Ci pensate a quanti metri cubi di Toscana adornano le vostre case, e senza che voi abbiate sborsato un euro di ICI? Ora non sappiamo più dove siamo, se c'è più Toscana sulle rive del Tirreno o ad Amburgo. Non ci sentiamo più tranquilli come un tempo, quando un sasso se ne stava lì inerte a prendersi millenni di mareggiate. Adesso quel sasso se ne sta sulla scrivania del professor Meier ad Hannover, o nella sabbiera del piccolo Franz, e ciò non avrà alcun senso. Capisco che i tedeschi possano davvero esser fissati coi sassi tanto da chiarmare una regione Sassonia, ma perchè portarli via da qui, che non danno noia a nessuno?
Insomma, signori tedeschi amanti dei sassi, rendetevi conto che qua per colpa vostra non ci si capisce più nulla.
Riportateci i nostri sassi, grazie.
14 commenti:
Ma una bella allegra multona a costoro che tanto allegramente impoveriscono le nostre coste?
Sono sconcertata... e pure un po' incassata...
baci a te, Linda
Anch'io da piccola, dalle mie parti, andavo a prendere i sassi, ma al massimo uno o due, ne cercavo di particolari, oppure i pezzetti di bottiglie di vetro non più taglienti, insomma, le buste mi sembrano un pò eccessive e poi alla lunga può essere davvero dannoso.
Anto
Lo dicevano ELIO E LE STORIE TESE qualche anno fa, "non portare via i sassi dalla Toscana", a quanto pare è un problema molto sentito...ma vaglielo a spiegare, sono Crucchi, vengono dalla Trallandia, mica si può pretendere.
:) PIKU
uhmmm bhè... io ad amburgo ci vivo ^_____^
lupi qui è vietato quasi ovunque raccogliere sassi e conchiglie... e i divieti li rispettano ;)
se mettessimo un divieto sulle nostre spiagge, non è che ci farebbe male!!!
Per la cronaca: i folli, spesso ma non sempre, i sassi li raccolgono in capienti recipienti li legno (se ci va di lusso) o di vetro e li piazzano a terra, in salotto, in bella mostra vicino al divano -.-
altre volte adornano tinozze di legno e vengono posizionate in bagno, dove per bagno si intende un ambiente con la sola vasca da bagno / doccia e lavandino... il cesso sta in un loculetto a parte, accanto all'ingresso!!!
Ecco, beh, ehm... Con questo hai confermato il mio sospetto: italiana di nascita, ma gran-crucca nell'animo...
Fin da bambina, sulle sponde del Gardasee, passavo ore a raccogliere sassi-ricordo, che poi mi avrebbero tenuto compagnia durante l'inverno...
forse li dipingono, in base alla forma che trovi puoi fare la tartaruga, il gatto accoccolato, la coccinella etc etc :-)
http://www.youtube.com/watch?v=8sTA2hek9g4
Crozza, ti amo! Io e te una cosa sola!
Ehm! Qui ci sarebbe un muro in sasso da demolire: puoi invitare qualche zucchino (misterioso termine locale che definisce i turisti tedeschi), per favore?
Mah, sarà per rifarsi di tutti i fossili che ho portato via io dalla Germania (con regolare permesso rilasciato dall'Università di Aachen...)
P.S.: Raccogliere sassi è vietato anche in Italia, anche se vorrei vedere qualcuno che ti multa...
Non li si può convincere che anche la monnezza è cosa folkloristica da portare in Tedeschia a sacchettate?!? ;)
Madresanturata al solito
ge-nia-le!!!
ma io dio...come mai a loro le buste del supermercato un gli si strappano mai?
...magari sul ditino nel sandalino sotto il calzino!!!!!!!!!
Sulla mia scrivania, da dieci giorni, troneggia fra i fermacarte un pezzetto dell'isola di Montecristo. Ed è bellissima.
Saà mica tetesca, ja?
Leela
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