giovedì 5 giugno 2008

Inserimento.

Erano in 15, ma a giudicare dal casino sembravano molti di più. C'era Carlo Augusto, c'era Frida, c'erano pure Allegra e Goffredo.
C'era Niccolò, con un moccolo al naso che pendeva inesorabile, ed anche GianMatteo, coi postumi di una devastante varicella, forieri entrambi di un triste presagio di malattia, la piccola Saramaria, bianca come uno strofinaccio e pure Andreina Vomitina, che si grattava in silenzio le crosticine del morbillo.
Non era esattamente come avevo immaginato. La porzione di casa colonica col giardino e le volte a botte, con tante belle macchinine parcheggiate davanti, vista dalla seggiolina a 20 cm da terra nella quale avevo con fatica sistemato il mio enorme culone, incastrandolo tra le sbarrette dello schienale, mi è apparsa sinistra e minacciosa.
Il Nano non mi è parso particolarmente entusiasta. I bimbi dell'età del Nano sono strane creature. Sebbene siano fasciate di abiti glamour dolceggabanati e contino su pettinature modaiole, si menano mazzate come i figli degli immigrati.
Il Nano, coi suoi pantaloncini beige della Coop, era davvero un pesce fuor d'acqua. E' rimasto immobile, con un dinosauro di gomma in mano, a contemplare l'enorme casino.
Erano tutti bambini più grandi, molti già parlanti. Di microbi poco più che unenni c'erano solo il Nano ed un altro piccoletto dagli occhi enormi, al quale sono rimasta inspiegabilmente simpatica, il quale mi passava davanti ogni 20 secondi e mi lanciava occhiate umide e innamorate.
Alla fine, visto che era a disagio, è stato trasportato in una stanza piena di femmine unenni. Era la Stanza del Caos.
La Stanza del Caos è completamene imbottita, ed al centro svetta solenne una enorme piscina in plastica traboccante di palline multicolore. Una goduria. A malapena ho resistito alla voglia di lanciarmici dentro. Il Nano ha trovato una sua dimensione: in piedi in mezzo alle femmine vestite di rosa si elevava in tutta la sua maschia potenza, raccoglieva le palline da terra e le posava dentro la piscina con la serietà di un chimico alle prese con un importante esperimento.
Quando le urla hanno raggiunto i decibel del Billionaire in alta stagione, ho seriamente pensato che non ce la potevo fare. Mi è parso di essere lì da un millennio. Ho guardato l'orologio e mi sono resa conto che erano passati 25 minuti.
Dopo un'ora e un quarto di griglia di plastica solidamente incastonata nella schiena in cui mi sono trasformata in uno di quegli arrosti legati con lo spago che si vedono nei banconi della macelleria, ho raggiunto la sordità timpanica totale e mi sono resa conto che l'asilo sarà pure un'ottima cosa per i Nani, ma che non fa per me.
Mentre lo prendevo per mano, raccoglievo le nostre cose e mi apprestavo ad uscire, mi è venuto spontaneo di chiedere: "Ma quanto dura l'inserimento, di solito?"
"Almeno fino a che il Nano non è socialmente inserito!" mi ha risposto sorridendo l'Educatrice vestita di rosa.
Beh, se somiglia alla mamma in fatto di inserimento sociale, ne avrò di tempo da passare col culo incastrato nelle griglie delle seggioline.
Mi conviene dimagrire ancora un po', mi sa.

10 commenti:

thecatisonthetable ha detto...

Potete portarvi il peloso-new-entry: pensa te, quante nuove, meravigliose amicizie può regalarvi...

PIKU ha detto...

Io me lo vedo il nano in mezzo a tante donne...che figo.
E nessuno che ha capito che quella era una strategia per cambiare aula...
E poi guarda lupi, che non contano i pantaloni coop per l'eleganza, lui è un nano di classe, l'eleganza ce l'ha innata...
:) PIKU

My ha detto...

tenerezza per quell'unenne a cui ricordavi la sua mamma :-*

Anonimo ha detto...

Ah lupina,mi riporti indietro con la memoria di 5 anni...ma non credere,fra un battito di ciglia lo vedrai scomparire dietro un enorme zaino di dragonball pieno di quadernoni...sob sob...ebbene si,oggi abbiamo l'ultima festa di fine anno della materna...sob.

ps:sei stata citata sul mio blog...ho dovuto^^

Anonimo ha detto...

Ciao arrivo da splinder, mammaepoi,misultin...è da tanto che ti leggo ma solo ti commento. l'inserimento qui da noi dura circa un mese ed è un mese di passione. La pupetta è entrata che aveva appena 9 mesi, non gattonava, non socializzava, il primo anno è stato faticoso, ma adeso piange quando non può andare...tieni duro

piattinicinesi ha detto...

inserimento a giugno?????
questa è nuova. per me l'inserimento è un periodo che viene dopo l'estate, che t speri sia breve, brevissimo mamche invece è lungo, lunghissimo e che ti costringe a prendere ferie, permessi, a giustificarti con i colleghi e ad avere mal di testa da ragazzini urlanti per tutta la giornata

Anonimo ha detto...

Cara Tachi, incollati la seggiolina al culo, fai prima!
;))

Anonimo ha detto...

suggerimento strategico: socializzare con la mamma dell'altro piccino e provare a farli incontrare anche fuori... magari funziona e riduci anche i tempi ;)

mammaepoi ha detto...

mmmh... accasciati per terra e raccontaci il seguito... ps ma i figli degli immigrati non si menano mazzate!

mammaepoi ha detto...

mmmh... accasciati per terra e raccontaci il seguito... ps ma i figli degli immigrati non si menano mazzate!