domenica 28 marzo 2010

Essere in 4: la goduria immensa n°1: i viaggi in macchina

L'incubo dei giorni nostri è il viaggio in macchina.
Da quando non possiamo più dire le parolacce liberamente, gli spostamenti anche di pochi chilometri si sono trasformati in una tortura feroce.

Il Gig, smoccola interiormente.
Il Nano parla incessantemente, saltando di palo in frasca. Chiede di vedere i campanili, di telefonare al nonno Asl, ma soprattutto canta misteriose nenie che sostiene di aver imparato all'asilo, i cui testi ricordano le canzoni dei Verdena. E infatti non ci si capisce una mazza, ma tant'è.
Lo stereo della macchina ci propina il death metal, ma ultimamente il doom che piace tanto al Nano, perchè così triste e tragico coi suoi ritmi lenti e scassapalle gli ricorda la sua vita precedente, quella in cui era un frate francescano con sei giri di cilicio intorno ai fianchi.
Io tento di introdurre vari argomenti, ma mi distraggo e tendo ad essere piuttosto discontinua.
Il piccolo, in tutto questo bailamme, fa due cose: o contempla il panorama dal finestrino, o piange.
Più spesso la seconda.

Uaaaaah
uaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhh, gasp gasp, uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuaaaaaahhh...
"Flatellino piange"
"Eh, lo sento."
"Perchè piange?"
"Non lo so, non ne ho idea. Forse è arrabbiato."
"Allora cantiamo. TUIGGO TUIGGO LITTE STAAAA, AUAUONDE UOCCIU AAAA! Cantate, cantate tutti!"
TUIGGO TUIGGO LICCESTAAAAL, AUAUIOINIDE UACCIULAAAAA!
"Ma no, voi non la cantate bene, dovete cantare quello che canto io!"
"Ma Nano, noi l'abbiamo cantata come l'avevi cantata tu la prima volta, poi l'hai cambiata!"

"No, io non l'ho cambiata, cantate di nuovo!"
TUITTO TUITTO GIUAGNGGGIANNGGIAAAAR, UAUAUONDE UOCCIULAAAAR!
Ma no, ecco, la cantate ancora malissimo, non fa così la canzone!"
"Cavoli Nano, l'hai cambiata di nuovo. Non puoi cambiare le parole della canzone a tuo piacimento, così succede che non le cantiamo più giuste e viene fuori un troiaio"
"Non si dice TLOIAIO, è una parola cattiva, siete dei brutti puzzettoni" ci redarguisce il Nano col suo ditino puntato, "e ora bisogna cantare per non far piangere più il flatellino. Su, cantate!"
TUIGGGUUO GUIGGUO CIUIQQUE STAAL, AU AUODDER UOTTURAAAAR! MA NOOO, LA CANTATE MALISSIMOOOO! Voi non mi date retta, il flatellino piange ancor di più, sentite? Siete dei brutti cantatori, non mi piacete, voglio scendere da questa macchina, rivoglio la mia vita!"
"Ma non è il caso di prendersela così! Senti, facciamo una cosa, cambiamo canzone. Cantiamo Stella stellina, quella è in italiano, non la possiamo cambiare come ci pare. Eh, che ne dici, Nano?"
"NOOOOOOOOO, STELLASTELLINA NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! Fa schifo, puzza!"
"Come fa a puzzare una canzone? Su, non diciamo bischerate, cantiamola una volta e sentiamo come ci viene!"
"Adesso mi avete stufato, state tutti zitti altrimenti io piangio! Anche tu, fratellino piangione, capitooo? Ora piangio anch'io, sentite. UAAAAAAHHH UAAAAAAHHHH", risponde il Nano, con tutta l'autorità che il suo piccolo corpo trenne può contenere.
E così i nostri viaggi vanno avanti, trasformando una gita al più vicino supermercato (Penny Market a meno di 2 km) nella Passione di Cristo (siamo in tema pasquale, approfitto). Riusciamo a fare più casino di un gruppo di sedicenni al concerto di Marco Carta.

E in tutto ciò, il Fratellino?
Il fratellino, stronzissimo, ride.

9 commenti:

Murasaki ha detto...

Bella questa versione di twinkle twinkle little star!!

:-)

Anonimo ha detto...

I genitori avveduti giustamente legano i bimbi con le cinture dopo aver scelto gli opportuni seggiolini.
Ma nessuno ha brevettato delle museruole o cose del genere che, impediscano ai minorenni di parlare a raffica PRETENDENDO RISPOSTE, logorando l'attenzione del guidatore:
mammamamma ma vero che a pasqua devono disfare l'albero di natale? vero? eh? vero? cos'è il muggito? no il ruggito, il muggito! vero che le uovadipasqua si aprono a pasqua? eh ino vuoi l'uovodipasqua di benten? no dei gommiti? quando arriviamo a casa andiamo dai nonnicettini? eh andiamo? dai andiamo? nooononho vogliasonostanca dai andiamo eh andiamo?
Giulia

Lupina ha detto...

Giulia, io non so chi tu sia, ma sento che abbiamo davvero molto in comune.

Rita ha detto...

che spasso e io che pensavo si trattasse davvero di un lungo viaggio...

Anonimo ha detto...

sono Giulia1970 scrivo nelle noimamme!

Lupina ha detto...

Giulia, da quando hai cambiato taglio di capelli non ti riconosco più.

Lenny ha detto...

Ma è TUIGGO TUIGGO LICCEL STAL o TUIGGO TUIGGO "liechtenstein" ?

:-)))

Pritta ha detto...

Com'era il nome di quel libro con la copertina rossa che ti ha insegnato come educare tuo figlio? No, perché se lo conosco lo evito.

fiammetta ha detto...

lupi, se fai così mi fai passare la voglia di tentare il secondo...