The day after
Siamo passati incolumi anche dal primo nano-compleanno. Il prossimo anno gli invitati con dentiera e catetere verranno però sostituiti da giovincelli razzolanti e nane leziose. Basta anziani ai miei party.
Il Nano ha vissuto alcune importanti esperienze sensoriali: ha assaggiato il succo di frutta (puah!), una pizzetta di sfoglia (ri-puah!) e soprattutto torta con panna e frutta. Che gli è piaciuta, devo dire. Ha battuto le manine, ha ballato alla sua buffa maniera, ci ha intrattenuti coi suoi vaniloqui ed ha tentato decine di volte di farsi male inciampando nelle decorazioni e sugli scalini davanti a casa. Non riuscendo nell'impresa, per fortuna.
Niente foto, però. Ieri, con Eli, il Phrulla e Hélene, è tornato il Ferrovecchio: la mia antica Pentax manuale, residuato post-liceale appartenuto al mio babbo quando ancora si potevano stampare le foto a casa, tornata a splendere come la più bella delle macchine fotografiche. Quindi, si aspetta solo che il fotografo apra i battenti, si consegnano i rullini e si attende pazientemente lo sviluppo delle pellicole.
Casomai poi si scannerizza. Casomai.
2 commenti:
Ma davvero!? Pp al suo primo compleanno si leccava i baffi per una torta di cioccolata a strati con le mandorle un pochino (molto) alcolica.
Noi qua siam quaccheri, niente alcolici. Ai bimbi, per lo meno.
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