domenica 2 marzo 2008

Il Mormoratore Incomprensibile. Esperimenti di tamarrizzazione.

Il Nano adesso dice delle cose. Il frasario in dotazione col nostro pupo si è notevolmente evoluto, a dispetto di ciò che è indicato nelle specifiche tecniche del modello.
Adesso il Nano dice le seguenti cose, a ripetizione:

KILLEDLE? (domanda piuttosto insistente, alla quale non abbiamo ancora saputo dare risposta adeguata)
IDLIIDLI
DADA (al su' babbo, però.)
ILLATTE (che non è il latte propriamente detto, ma qualche misteriosa entità)
SIDIS (è cambiato lo sponsor, non so se avete notato)
ALLADDELLADDELLADDE.

ma soprattutto
ULLOSO', il cui significato stranamente è chiarissimo.

Come fare, dunque, per imbrogliare le altre mamme e mostrare una certa proprietà di linguaggio del proprio frutto dell'amore, con queste scarse ed incomprensibili frasi?
Noi lupini stiamo mettendo a punto una strategia addestrativa che avrebbe fatto morire di vergogna anche il cane di Pavlov, magari senza tutta quella bava.
Innanzitutto, si tratta di preparare le domande giuste, sperando che il Nano intuisca la risposta più azzeccata.
Un piccolo esempio di dialogo tipo sostenibile col Nano:

"Tesoro, di' alla signora dove ti ha portato la mamma oggi pomeriggio. Al...?"
"SIDIS!"
" E cosa abbiamo comprato?"
"ILLATTE!"
"E adesso dove andiamo?"
"ULLOSO' "

Farei davvero un figurone. Purtroppo è più probabile che risponda a casaccio, del tipo:

"Tesoro, di' alla signora dove ti ha portato la mamma oggi pomeriggio. Al...?"
"IDLIIDLI"
" E cosa abbiamo comprato?"
"ALLADDELLADDELLADDE"
"E adesso dove andiamo?"
"KILLEDLE? "
In questo caso, mi darebbero della mamma visionaria, e non farei proprio una gran figura. Potrei far finta che il Nano dica cose comprensibili e che soltanto l'interlocutore non riesca a capirlo, mettendolo in soggezione. In tal caso avrei bisogno di un complice fidato, tipo il Gig. Oppure, meglio ancora, un finto passante sconosciuto che si fermasse a simulare stupore e sorpresa di fronte a siffatta proprietà di linguaggio. Allora l'effettone sarebbe assicurato.
Oppure potrei dargli dei pizzicotti o storcergli il braccino fino a che non dà la risposta giusta. Oppure lasciar perdere.

Questo perchè la nana di sei mesi scarsi della mia amica L. dice MMAMMA, BBABBA e PAPPA con con cognizione di causa, e quando la gente ci ferma per strada il mio fenomeno da baraccone passa in secondo piano rimanendo un mormoratore incomprensibile.
Ma da domani si comincia a mettergli il gel e vestirlo da baby vandalo, così riceverà l'attenzione che merita ed io potrò essere finalmente una mamma appagata e glitterata.

Tutto questo fa parte del mio programma di tamarrizzazione familiare, giusto per reazione allergica verso la famigliola del post scorso.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho scoperto una cosa sul tuo supernano: da come parla, deve avere un po' di patrimonio genetico gallese. Indaga e fai sapere... :D

Lupina ha detto...

Oddio, tosco-torinese con accento gallese? Ci vuol altro che il Pesce Babele per capirlo, sto qua...

Anonimo ha detto...

E che te frega? tempo quattro o cinque mesi e gliele scrivi le risposte e lui le legge, tipo alla maturità, sul polsino del body!

Paola M.