martedì 1 aprile 2008

Ansia. Molta ansia.

Per la prima volta in vita mia, ho l'ansia.

Sono una donna incapace. Come mai Rossella Brescia e la Badante Rumena (l'altra ragazza che lavora lì), pur essendo dotate di un'intelligenza media, riescono a fare tutto ciò? Anch'io sono dotata di un'intelligenza media. Sì, son cialtrona e poco precisa, ma insomma, per favore, posso avere anch'io una possibilità?
Io non riesco nemmeno a rispondere al telefono. Farfuglio frasi sconnesse, mentre i miei neuroni prendono il volo verso altri lidi. Sbaglio i calcoli, col planner delle camere di fronte a me mi trasformo in mentecatta e non riesco a capire la differenza tra un supplemento vista mare e una camera standard, mi incasino con la mezza pensione e la pensione completa, e ci sono momenti di panico tale che non mi ricordo nemmeno la data di oggi.
"Meti questo folio in fasicolo rosa numero 13 e poi riponi il tuto nelo scafale soto finestra, per favore" mi ordina la Badante Rumena. E io naturalmente ripongo tutto nel fascicolo 16 da tutt'altra parte posizionato.
"Lupinna, devi fare atenzione!" mi sgrida la Badante. "Molto importante archiviazionne. Se meti foglio in fasicolo sbaliato, noi poi non trova nula e poi sucede casinno".
Alle 10.00 del mattino, con il trucco ormai emigrato verso altre zone della faccia ed i capelli a capannuccia del presepe, sono andata in bagno a rimirare nello specchio il viso di una scema. E mi sono posta alcune domande di carattere esistenziale.

  • Perchè nella vita uno si ritrova a fare un lavoro del genere?
  • Perchè una che ha fatto cose impossibili tipo far conseguire delle qualifiche ad un'azienda che non ne aveva i requisiti, senza sapere un accidente di qualità e sicurezza, non riesce ad inserirsi in un lavorino facile come la receptionist alberghiera?
  • Perchè sono così impedita?
  • Ma soprattutto, perchè la Badante Rumena nella lingua parlata non azzecca una doppia manco a piangere, e poi scrive correttamente in italiano?
O Divinità Alberghiera, che proteggi le Addette all'Accoglienza, illumina il mio cammino con la luce dello Spirito Santo, e incrementa positivamente la mia soglia di attenzione.
Anche perchè ho scoperto che l'ansia mi fa puzzare le ascelle, e non è mica una bella cosa.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho risposte alle tue domande.
Però posso dirti che il rumeno atipico sbaglia le doppie in italiano sia parlando che scrivendo; è atipico pure in questo???
E poi... Come ti ho già detto la receptionist d'albergo è il lavoro che avrei davvero voluto fare.
Forza!
Sconfiggi Rossella Brescia e la badante! Siamo tutti con te!

Anonimo ha detto...

Giusto, ormai devi prenderla come una questione di principio, sei tutti noi!. Che c’hai meno dei Rossella, nel cervello intendo visto che a quanto pare è in attaccabile dagli altri punti di vista?
1) sicuramente la badante quando scrive ha il correttore automatico di italiano nel pc quindi in fondo usa un trucco
2) ma perché non sei rimasta al parco acquatico? Non è un po’ triste vedere passare l’estate dal bancone di una hall, è vero che c’è l’aria condizionata…
3) allora non è vero che siamo disperati solo noi poveri impiegati milanesi che veniamo dalle vs parti a passare agosto. Non l’avevo mai pensato “alla vs categoria”! pensa che l’anno scorso ero a Vada.
4) Se non puoi fare altro, porta pazienza, sei mesi passano in fretta

Anonimo ha detto...

Che dire?
Comunque secondo me ce la puoi fare. Rossella Brescia poi non è manco simpatica, tu invece si!!!

My ha detto...

perchè non ce ne hai voglia di fare questo lavoro, lupi cara.

collectif RAPA ha detto...

Io prego la Dea Kalì dalle tante braccia, la protettrice delle cameriere imbranate, ma te ci hai tutta la mia comprensione...
Dopo aver fatto lavori intricati e pieni di magagne, ora che fò la cameriera (che non è proprio roba da astrofisici, ecco) riesco a ingarbugliare le richieste più banali e stupide. Mi chiedono: "un ice tea senza zucchero, un caffè e una cocacola " e io, nel tragitto di 20 secondi dal tavolo al bancone, mixo il tutto e consegno con aria confusa un tè caldo, una Pepsi e un decaffeinato.
Dici che esistono dei test medici per accertare la presenza di rincoglionimento precoce?
Qualcuno mi assicura che è normale, all'inizio di un nuovo lavoro, riscontrare temporaneee discrepanze tra udito-pensiero-azione... e che poi passa, dura massimo un mese.
Entro un mese io spero quasi di cambiar lavoro che mi son già stracciata i marroni di giocare a fare la foca equilibrista con 5 piatti e 3 caffè...
Alice pasticciatrice

Anonimo ha detto...

Fantastico il tuo blog, mi hai fatto fare un sacco di risate, grazie!
Un abbraccio e in bocca al lupo con la B.R. ... è dura per tutti, lo so.

Anonimo ha detto...

cara lupì, forse una soluzione ce l'ho.
scappa con me, vieni a tenere le redini del mio alberghetto milanese, che di nani io ce n'ho tre. non somiglio a rossella brescia, tengo du gambe che la foresta amazzonica gli fa un baffo, adoro il cocomero, faccio schifo in cucina, il mio terrazzo ha preso il colore della nebbia e il mio pollice nero ha trasformato la lussureggiante vegetazione nella succursale del giardino degli addams.

ebbene sì, questa é una dichiarazione in piena regola.
italiana attempatella, media statura, pulitissima, militesente, patente b, offresi per incontro, scopo matrimonio. in subordine disposta anche alla convivenza.

Anonimo ha detto...

secondo me ti stai dimenticando di respirare...tutto qui. Se respiri bene vedrai che sudi meno e ti ossigeni quel bel cervello che ti ritrovi e riesci a mandare a quel paese quella odiosa della Brescia...
P.S. io sbaglio tutte le doppie italiane quando parlo ma quando scrivo ci pensa il computer...nun ti far frega'!

Anonimo ha detto...

Coraggio ce la puoi fare! Distruggi quelle due barbie e trionfa per tutti noi!

Anonimo ha detto...

Dai, che sei la nostra receptionist preferita!!
Biba