mercoledì 9 aprile 2008

Autostima

Quando la mia autostima si abbassa notevolmente per vari motivi che non sto qua a spiegare, c'è bisogno di qualcosa che tiri un po' su.
Io ho trovato una medicina naturale che ha un forte impatto a livello gastro-intestinale, ma che cura lo spirito in maniera eccellente e naturalmente insuperabile: il kebab.
Mi reco dunque all'Antica Kebabberia del Corso e compro un paninone farcito.
Il paninone è buono, ma non è quello che impenna la mia autostima, bensì il fatto che i gestori siano turchi, e che amino le donne grasse. Io per lo standard turco di bellezza devo essere una strafiga da spavento. Questo compensa il fatto che per lo standard di bellezza italiana io risulti appena passabile. Probabilmente anche per lo standard europeo. Per quello americano non mi pronuncio, dato che, rispetto alla media statunitense, ho l'impressione di non rientrare esattamente nella categoria delle ciccione. Ma comunque.
I turchi della Kebabberia mi apprezzano molto dal punto di vista estetico. Il fratello del gestore, in tempi pre-panza gravidica, mi faceva anche le avances. D'estate, quando attraverso il marciapiede, il mio passo da trascicato e insabile si trasforma in una vera e propria camminata da sciantosa, e se per caso mi son messa gonna e tacchi comincio a visualizzare dei grossi ormoni rimbalzanti uscire dalla porticina del Kebabbaro.
Io non so come mai però i turchi dimostrino l'approvazione per un certo standard femminile attraverso un verso gutturale che non saprei trascrivere, ma che suona tipo cs cs cs cs.
I turchi (ma mi pare che anche altri popoli nord africani e mediorientali in genere abbiano adottato questo cs cs cs cs) non appena un essere umano di sesso femminile rigorosamente in sovrappeso attraversa il loro campo visivo, si cacciano la sigaretta in bocca, socchiudono un occhio per non far entrare il fumo, e cominciano a salmodiare cs cs cs. Ogni tanto si lanciano uno sguardo d'intesa.
Che posso dire, ancora? Che se mi sento un filino triste, comincio a pressare il Gig lavorandomelo ai fianchi: "O Gig, abbiamo della citrosodina in scadenza: ti piglio un kebabbino? Mi aspetti in macchina?". Sì, perchè la comparsa al mio fianco di un energumeno barbuto di un metro e novantacinque annulla l'effetto dell'ormone, e quindi lui deve aspettare pazientemente.
E poi dal kebabbaro si fanno sempre incontri interessanti. Siccome è davanti alla stazione e quindi in zona malfamata (che nel caso della nostra cittadina si riduce a mezzo isolato), ci sono sempre dei personaggi simpatici. Ci sono i tossici, ad esempio. Ce n'è uno che staziona da quelle parti che mi mostra sempre delle immagini sacre sostenendo di essere Gesù, col quale intavolo spesso discussioni filosofiche sulla natura del Mondo. In genere non finiamo un discorso: lui perchè essendo tossico fatica a mantenere il filo logico delle discussioni, io perchè devo stare attenta che non mi mettano troppa cipolla nel panino, perchè il giorno dopo il Gig deve andare a smerdare e vuole sentirsi a posto almeno con l'alito. E poi ci sono gli ubriachi con la sbronza romantica, i tipi loschi con i cagnacci al guinzaglio, i punkabbestia (per i quali il Nano nutre una simpatia molto spiccata, e quando li vede esulta. Mi fa preoccupare un pelino, questa cosa), i fannulloni. Tutta un'umanità squinternata che mi piacerebbe mostrare ai miei genitori quando mi pubblicizzano come svampita perdigiorno, giusto per far vedere loro che esiste anche una categoria più degenere di me.

Io non ho motivi per avercela col mondo islamico. Anzi, devo dire che sono persone di buon gusto che sanno apprezzare le belle donne e sono assolutamente insuperabili nel farcire i panini.
Non capisco come mai gli Americani ce l'abbiano tanto con loro.

19 commenti:

Lanza ha detto...

Simpaticissima ed autoironica.Ti adoro

Lanza ha detto...

..e ti linko se non ti spiace.Ciao

Anonimo ha detto...

già, mi fai sempre troppo ridere, grazie!
quando ero ragazzina, tipo 13-14 anni, in vacanza in Turchia offrirono a mio padre di comprarmi per 40 pecore, ma lui voleva dei cammelli e non se ne fece niente...

Anonimo ha detto...

il commento é fuori tema (mi sembra di essere tornata scuola), ma uno (una) come fa per contattarti? come faccio a mandarti un messaggio privato?

rinnovo la mia proposta matrimoniale, ma tanquilla, non intendo intasarti la posta con dichiarazioni romantiche.
paolé

Lupina ha detto...

Paolè, tiè: tachipirinha@gmail.com

Anonimo ha detto...

devo frequentarla di più, la kebabberia!

Darbycat

Anonimo ha detto...

Ciao arrivo dal blog id Nuriape...complimenti per le risate che riesci a farmi fare. Nel post degli elettrodomestici mi sono riconosciuta, anche noi sempre per Natale.

Anonimo ha detto...

Ma Paolè chi?????
Ahahahah, ciao sciantosa!

collectif RAPA ha detto...

... cara mia, pure per gli standard statunitensi non sei per niente da buttare via, sai?
Alice ammaliatrice

Anonimo ha detto...

A riprova del tuo grande talento nello scrivere posso solo dirti che....sto uscendo a comprarmi un kebab!
Lelia

Anonimo ha detto...

Anche a me il kebab mi dà la felicità. Brava!
Essendo, poi, in forte sovrappeso, riscuoto un successo strepitoso con i mussulmani. Tanto che ad Hammamet, in piena strada, qualche anno fa presi a calci un tizio che nella massima indifferenza mi aveva tastato il portapiume.
Non ti dico che scena: io, notiriamente persona tranquilla, che lo calciavo sulle chiappe, mio marito che urlava e quello che non capiva ;)
Leela

Anonimo ha detto...

ciao, essendo matta ho studiato turco. Quel cs in realtà si scrive kız e significa "ragazza".
Un saluto da VeraMatta

Anonimo ha detto...

ah, e comunque, a me il kebab fa lo stesso effetto. tranne che essendo io secca secca il kebabbaro si limita a farmi il panino senza avances di sorta.

Anonimo ha detto...

Lupina ti leggo sempre con tanto divertimento, mi fai morire dalle risate!!E' il primo post per me, finalmente mi sono decisa a postare!Io invece faccio sempre colpo al ristorante indiano a Roma, c'è un cameriere che mi offre sempre il dessert... si vede che mi vedono deperita ai loro occhi... in realtà noi "morbide" over 46 siamo quelle normali, sono le altre che sono anoressiche!Evviva la ciccia!!
KIA

Lupina ha detto...

Grazie a Lanza per il link!

E grazie anche alla timida KIA per il primo post, sappi che le secche non vanno da nessuna parte, mentre le ciccione strabordano.
Viva il lardo!
E comunque, i camerieri del ristorante indiano che conosco io sono pure fighi.
Vabbè, uno è figo, ma mi piace immaginare che siano tutti dei fustacci.

thecatisonthetable ha detto...

Ah, i benefici di un buon kebab! Magari con l'humous! E la cipola! E se ci butti su una spruzzata di ormone... piattoriccomicificco!
Dov'è 'sto posto dove amano le grasse?! Ho giusto 15 minuti liberi... :-)))

Anonimo ha detto...

Beh, si sa, turchi e pachistani sono mooolto gratificanti per noi cicciottelle!!
Biba

Anonimo ha detto...

mi raccomando al matrimonio con paole' faccio la testimone.
mi fai morire (anche se, onestamente, il kebab mi fa schifo, mi pare che affettino una gamba...)

Anonimo ha detto...

tachipirinha for president! Per favore!