mercoledì 28 aprile 2010

Gigcompleanno

E io sono stata l'unica a non farti gli auguri su Feisbuc, cafona che non sono altro.

E allora te li faccio qui, pubblicamente.

Tu sei un torinese tifoso del toro e pure del segno del toro.

A volte penso che un bel paio di corna ti ci starebbero proprio bene!*


Buon compleanno, Gig.
Con amore, Lupi.

*oh, scemo, scherzo eh.

mercoledì 21 aprile 2010

Il vecchio saggio. Novella zen.

Era a quei tempi a Xijn Wao Leng Lu Mao Buh un grande saggio, che tutti interpellavano. Era un uomo di grande virtù e tutti lo rispettavano molto.
Un giorno di primavera giunse al suo cospetto una coppia di sposi. La loro umiltà era grande, tanto che non si arrischiavano a chiedere. Il saggio, che stava meditando all'ombra di un ciliegio in fiore, li invitò con un cenno del capo ad esporre il loro cruccio.
"Saggio maestro, la nostra angoscia è grande. Conosciamo da tempo la tua grande esperienza, tu sei colui che sa discernere il Bene dal Male, il Buono dal Malvagio quando l'ombra del dubbio e della confusione si insinua oscura nelle nostre menti, tu sei il conforto dopo la grande tempesta. Nostro figlio maggiore ci fa disperare, nonostante l'esempio di virtù che gli abbiamo sempre dato, egli è disobbediente e capriccioso."
Il saggio ristette un attimo, poi si voltò verso la coppia.


"Lo battete abbastanza?" chiese il saggio.
"Certo. Lo picchiamo regolarmente ogni sera con verghe di giunco, ma egli non se ne cura, e ci disobbedisce ugualmente. "
Il saggio si fermò un attimo a riflettere.
"Portatelo a me", ordinò.

La coppia giunse con un bimbetto di giovanissima età.
"Come ti chiami, ragazzo?" chiese il saggio.
"Mi chiamo Xin Chao Ban Gu Lon Guan, per gli amici Nano."
"I tuoi genitori ti amano tanto, ma mi hanno detto che tu non li riami. Qual'è il motivo, ragazzo?"
"Mi portano all'Ikea e mi lasciano sul carrello per ore, non mi vogliono comprare la pista di Saetta McQueen e mi costringono a mangiare i broccoli." rispose crucciato il ragazzino.
Il saggio alzò gli occhi per un momento, e contemplò la caduta dei petali dei fiori di ciliegio.
"Questi fiori perdono la loro bellezza, ma non la loro virtù. Si trasformeranno in frutti deliziosi, ancor più belli dei fiori che erano un tempo, e mentre prima ne godevano gli occhi soltanto tra poco ne godranno tutti i sensi. Ma dentro ogni delizioso frutto crescerà un duro nocciolo." sentenziò sibillinamente il saggio. I genitori si guardarono interdetti, pensando intensamente questo si deve essere rincoglionito.
"Datemi il piccolo, lo recherò meco sulla montagna, ove passa la Grande Linea Metropolitana."
"Veniamo anche noi, che con questi scandali del Vaticano non c'è mica tanto da fidarsi"
E così il saggio, seguito dai tre, si incamminò.

Giunto poi presso i binari della linea Metropolitana, il saggio ordinò al fanciullo di sdraiarsi sui binari. I genitori prontamente si misero a gridare, ma il saggio li fermò con un gesto della mano: "Vi dimostrerò che vi è salvezza per colui che ha fiducia"
"Ma che cazzo c'entra? Noi siamo qui per il problema dei capricci!"
Ma il saggio era ormai lontano.

I genitori del fanciullo, alla vista del piccolo sdraiato sui binari, si misero a sbraitare, ma il saggio impedì loro di avvicinarsi.
Tutto d'un tratto, si udì lo sferragliare del treno in lontananza, ed in men che non si dica il fanciullo venne spazzato via.

I genitori rivolsero uno sguardo sbigottito al vecchio saggio, il quale commentò:

"Uhm, mi sa che ho fatto una cazzata."

sabato 17 aprile 2010

A passeggio con la fascia. Ovvero, quando arriva l'E I (Esperto Improvvisato)

Il Blobfish è un ragazzo che in carrozzina non c'è mai stato.


La carrozzina in verità c'era, solo che un gatto piscione si è introdotto furtivamente nel mio garage, ha visto questa strana lettiera morbida ed imbottita ed ha pensato bene di farla lì dentro. E così ho avuto la scusa perfetta per portare il mio secondogenito nella fascia, cosa che col primo nei primi tre mesi di vita non avevo potuto fare, perchè mia madre mi impediva fisicamente di farlo picchiandomi col manico del rastrello per le foglie, per il bene del bambino.


Così me ne vado in giro leggiadra per casa, nei miei ottanta-e-passa chili in via di smantellamento, con queste gambette che escono da sotto la pancia. Ho pure risparmiato per i vestitini, tanto la gente vede solo le calze, basta cambiarle 2 volte al giorno e fai pure la figura della mamma fashion. Tiè.

Qualcuno mi fa notare che sembro ancora incinta. Spesso chiedono a mia sorella ma quando lo fa la Lupina questa bimba? perchè giustamente se il primo è maschio, il secondo è per forza femmina e viceversa, altrimenti non sei una brava mamma. Chi lo dice? Troverete questa ed altre amenità all'interno di QUESTA MIRABILE OPERA LETTERARIA, che vi consiglio vivamente di leggere, sia che facciate parte delle MAMME SOTTO ASSEDIO, sia che siate uno dei tanti ESPERTI IMPROVVISATI in circolazione, almeno così troverete interessanti spunti per rompere le scatole con argomentazioni originali e un po' fuori dall'ordinario.
Fine messaggio pubblicitario.

Insomma, fatto sta che io porto in giro un'enorme pancia scalciante che viene guardata con sospetto, ma lo faccio con immensa soddisfazione, proprio pèrchè sono felice di affaticarmi il groppone mentre faccio le cose, mi compiaccio allo stesso tempo della tranquillità del Blobfish e mi godo tutti i suoi sorrisi, che non sono rivolti all'imbottitura di una carrozzina ma a ME PERSONALMENTE.
L'altro giorno ero in ospedale per il primo vaccino, e come sempre mi sono concessa un caffè al bar dell'accettazione. Stavo per l'appunto convenendo con una signora anziana su quanto sia bello tenere i bambini in braccio (e, stranamente, le persone over 60 sono quasi tutte concordi sul fatto che sia sbagliato lasciarli piangere per abituarli a stare soli, e che se potessero tornare indietro non lo farebbero più), quando mi vedo arrivare un giovanotto tutto di bianco vestito, ed immediatamente mi rendo conto che è lui, l'Esperto Improvvisato. Leggo sulla targhetta che si chiama Giuseppe e che è un fisioterapista, sembra anche molto giovane, ed indossa un magnifico paio di Crocs dorate (forse è anche un po' ricchione, ma chi può dirlo? Forse è solo un fisioterapista molto eccentrico).
Lo sento, adesso mi sta per dire qualcosa.

"Uuuh che cariiiino!", esclama con una certa vocetta, indicando il fagottone che porto sulla pancia. Ok, è ricchione.
"ma non le pesa, signora, messo così?"
Signora a chi, razza di imbecille? A me ?? Ora 'sto ricchione le prende pure, acciderballui.
"Beh, alla lunga magari un pochino, ma è così bello tenerlo vicino finchè è piccolo..."
Il fisioterapista mi lancia un'occhiataccia di rimprovero. Ecco, adesso mi dice qualcosa sulla posizione sbagliata che fa danni alla mia schiena, penso. E invece l'Esperto Improvvisato che è in lui ha preso il sopravvento persino sul Fisioterapista. E pronuncia la fatidica frase.
"Non ha paura di dargli il vizio di stare in braccio?"

"Ma scherzi? Piuttosto aveva preso il vizio di stare in carrozzina, questo monellaccio, in braccio non ci voleva proprio stare. Sentissi come piangeva quando lo tiravo su! E allora l'ho COSTRETTO a stare in braccio, l'ho fatto urlare ben bene per tre giorni, si è abituato ad essere cullato ed alla fine ha ceduto.
Son tremendi fin da piccini, eh, son maligni. Mica mi faccio mettere i piedi in capo, io!"
La signora anziana sogghigna sotto il baffo di cappuccino, io mi scolo l'ultimo dito di caffè espresso, e volo via alla volta del parcheggio, lasciando l'Esperto Improvvisato con una faccia così.
E son soddisfazioni.



sabato 3 aprile 2010

Dalla prima lettera di San Camuffo ai Caldei

Lupina, chiamata ad essere apostola della Sacra Dieta per volontà del Dio Supremo di tutte le Diete, alla Chiesa del Dio Supremo delle Diete che è in Corinto, a coloro che sono stati santificati in Sacra Dieta, chiamati ad essere santi insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Delle Supreme Diete, Signore nostro e loro: grazia a voi e pace da Dio nostro delle Sacre Diete dal Signore del Dimagrimento Post Partum.
Amen.


A quel tempo Lupina si recava presso il Tempio del Troiaio Alimentare, che sempre esibiva offerte di dolciumi provenienti dalla vicina Germagna*, per acquistare un ovino di Pasqua per il figlio dell'uomo (del Gig, insomma. Amen).
Erano tempi di santificata carestia e penitenza: dovendo Lupina perdere una quindicina di chili, rimirava le offerte della settimana nei cestoni centrali (Settimana del Giardinaggio con decespugliatore in offerta a €99,99, amen).
Sostava Lupina presso il banco alimenti biologici e dietetici, quando la sua mano carpì del cibo. Fu forse un pane azzimo ed un pugno di erbe amare? Oppure un pacco di Krisprolls integrali? O fu forse un pacco di mele bio delle valli di Saron?
Furono invece simboli di ribellione alla Promessa di Nostro Signore Supremo delle Diete in Cielo e in Terra, pacco di noccioline della Galilea ricoperte di cioccolato confettato.
Ed essa si mise in marcia sulla panda paterna, veicolo usato per scollettare selvaggina e cemento in sacchi (da kg 25, amen).
Ed ella aprì il pacco, e lo poggiò sul seggio tra le cosce, e pescando da esso con voluttà ella si nutrì guidando. Sopraggiunse una donna da Sodoma su un grosso suv bianco, telefonante e gesticolante, e non rispettando la precedenza al rondò costrinse Lupina a lunga frenata.
Il pacco di arachidi confettate (M&M's da gr 250 € 2,89, in offerta questa settimana. Amen) compresso tra le gambe sparse il suo seme ovunque.
Allora si aprì il tempio di Dio che è in cielo e apparve nel tempio l'arca dell'alleanza. Vi furono lampi e voci e tuoni e un terremoto e una forte grandinata di noccioline, e dall'autoradio si udì la voce di Nostro Signore Supremo delle Diete in Cielo e in Terra.
"O stolta, o donna di dura cervice! Sei a dieta, cretina, ma cosa credi di fare con quelle M&M's? Guarda che casino che hai fatto in macchina, che non è neanche tua ma di tuo padre, ora le raccatti tutte una per una, altrimenti va a finire che lasci la macchina al sole e scoppiano! Hai visto cosa succede a essere golose, brutta screpante** che non sei altro? Adesso va', o donna, e pentiti. Cicciona!"

E così Lupina parcheggiò l'auto sullo spartitraffico e rimosse manualmente ogni M&M's, e si pentì grandemente di ciò che aveva fatto, e fu colpita dalla punizione divina del Brufolo Imperituro e della Emorroide Sanguinolenta a Scomparsa.
Preghiamo.


*LIDL
**non so esattamente cosa voglia dire, ma me lo diceva sempre la mia bisnonna quando mangiavo troppo ai pranzi domenicali.