Il mare in cucina. E non si parla di piatti di pesce.
Sì, lo devo raccontare.
Stamattina mi sono svegliata con le mie belle cispe agli occhi, sbadigliando mi sono recata nella mia adorata cucina, e le mie ciabatte hanno emesso uno strano rumore molto poco da ciabatta e molto più da pinna.
Hanno fatto sciak sciak, non sciabatt sciabatt come invece dovevano fare.
E infatti.
Mi piove in casa dal tetto.
Ho finito le ciotole, le insalatiere, le bacinelle, i secchi. L'acqua, incontenibile, filtra dalle tegole e scende dalle travi fin sui fornelli e sul pavimento, creando un troiaio indicibile (maremma maiala, aggiungerei io). Metteteci anche un Nano alle prese coi travasi montessoriani, e la tragedia è fatta.
Il dramma umano non ha mai fine.
Metteteci un ulteriore disagio: oggi, nonostante la pioggia, tutto il parentado ha pensato bene di farmi visita. E tutti a chiedere: ma ti piove dal tetto?
O chiorboni! O teste a pinolo! Ma secondo voi tutti quei secchi e insalatiere e vasini e portaspazzolini e piatti del servito buono - quelli di Natale del cosocomesichiamaebosch, lui insomma - li ho messi per terra per creare un simpatico effetto mercatino dell'usato? O secondo voi sono una psci psin piscsopatica, insomma, una malata di mente che si diverte a creare percorsi a ostacoli? O che mi diverta a far provare ai gatti l'ebbrezza di bere da una ciotola diversa tutte le volte?
Mia sorella mi ha fatto notare che mi stava piovendo sugli elettrodomestici.
Mia madre mi ha fatto notare che stava piovendo nella minestrina del Nano.
Mia suocera mi ha fatto notare che stava piovendo nei biscotti Granturchese.
Mio padre mi ha fatto notare che stava piovendo sulla piattaia.
Mio suocero (ex dipendente Enel con la mania dei lampadari) mi ha fatto notare che stava piovendo sul lampadario. E che ci saremmo sicuramente presi una malattia grave con tutto quell'umido.
Mia nonna mi ha telefonato alle 17.00 per chiedermi se pioveva ancora in casa.
Mi ha ritelefonato alle 17.35 per chiedermi se pioveva ancora in casa.
Mi ha ri-ritelefonato alle 19.30 per chiedermi se pioveva ancora in casa.
Mi ha ri-ri-ritelefonato alle 21.00 per chiedermi se pioveva ancora in casa.
Mi hanno telefonato anche i miei suoceri, una vicina, la donna di servizio della mia mamma, la Santa Tamara, e tutti quanti mi hanno chiesto la solita cosa: ma davvero ti piove in casa?
La trovate tanto strana questa cosa?
Ma come mai non prendete un cencino e mi date una mano ad asciugare?