mercoledì 21 aprile 2010

Il vecchio saggio. Novella zen.

Era a quei tempi a Xijn Wao Leng Lu Mao Buh un grande saggio, che tutti interpellavano. Era un uomo di grande virtù e tutti lo rispettavano molto.
Un giorno di primavera giunse al suo cospetto una coppia di sposi. La loro umiltà era grande, tanto che non si arrischiavano a chiedere. Il saggio, che stava meditando all'ombra di un ciliegio in fiore, li invitò con un cenno del capo ad esporre il loro cruccio.
"Saggio maestro, la nostra angoscia è grande. Conosciamo da tempo la tua grande esperienza, tu sei colui che sa discernere il Bene dal Male, il Buono dal Malvagio quando l'ombra del dubbio e della confusione si insinua oscura nelle nostre menti, tu sei il conforto dopo la grande tempesta. Nostro figlio maggiore ci fa disperare, nonostante l'esempio di virtù che gli abbiamo sempre dato, egli è disobbediente e capriccioso."
Il saggio ristette un attimo, poi si voltò verso la coppia.


"Lo battete abbastanza?" chiese il saggio.
"Certo. Lo picchiamo regolarmente ogni sera con verghe di giunco, ma egli non se ne cura, e ci disobbedisce ugualmente. "
Il saggio si fermò un attimo a riflettere.
"Portatelo a me", ordinò.

La coppia giunse con un bimbetto di giovanissima età.
"Come ti chiami, ragazzo?" chiese il saggio.
"Mi chiamo Xin Chao Ban Gu Lon Guan, per gli amici Nano."
"I tuoi genitori ti amano tanto, ma mi hanno detto che tu non li riami. Qual'è il motivo, ragazzo?"
"Mi portano all'Ikea e mi lasciano sul carrello per ore, non mi vogliono comprare la pista di Saetta McQueen e mi costringono a mangiare i broccoli." rispose crucciato il ragazzino.
Il saggio alzò gli occhi per un momento, e contemplò la caduta dei petali dei fiori di ciliegio.
"Questi fiori perdono la loro bellezza, ma non la loro virtù. Si trasformeranno in frutti deliziosi, ancor più belli dei fiori che erano un tempo, e mentre prima ne godevano gli occhi soltanto tra poco ne godranno tutti i sensi. Ma dentro ogni delizioso frutto crescerà un duro nocciolo." sentenziò sibillinamente il saggio. I genitori si guardarono interdetti, pensando intensamente questo si deve essere rincoglionito.
"Datemi il piccolo, lo recherò meco sulla montagna, ove passa la Grande Linea Metropolitana."
"Veniamo anche noi, che con questi scandali del Vaticano non c'è mica tanto da fidarsi"
E così il saggio, seguito dai tre, si incamminò.

Giunto poi presso i binari della linea Metropolitana, il saggio ordinò al fanciullo di sdraiarsi sui binari. I genitori prontamente si misero a gridare, ma il saggio li fermò con un gesto della mano: "Vi dimostrerò che vi è salvezza per colui che ha fiducia"
"Ma che cazzo c'entra? Noi siamo qui per il problema dei capricci!"
Ma il saggio era ormai lontano.

I genitori del fanciullo, alla vista del piccolo sdraiato sui binari, si misero a sbraitare, ma il saggio impedì loro di avvicinarsi.
Tutto d'un tratto, si udì lo sferragliare del treno in lontananza, ed in men che non si dica il fanciullo venne spazzato via.

I genitori rivolsero uno sguardo sbigottito al vecchio saggio, il quale commentò:

"Uhm, mi sa che ho fatto una cazzata."

10 commenti:

Anonimo ha detto...

ma forse i genitori aspettavano proprio questo, e non avevano il coraggio di farlo loro!

fiammetta ha detto...

lupi, se trovi un rimedio meno cruento e meno zen, passa parola che il falcotto, pur senza fratellino-alibi, è un rompino (eufemisticamente parlano) rompipalle ;))

Morgaine le Fée ha detto...

Mi sto scompisciando dal ridere quasi ad ogni post.
Il mio Mezzovikingo lo affideró al Grande Saggio di notte, cosí perlomeno ci faremo una dormita tutta intera,che non succede da eoni.

Alice Nicolotti Perotti ha detto...

... per un attimo ho pensato che fosse la storia della buonanotte per il nano rimasto intrappolato in un attacco di kung gu Panda-mania...
Poi ho capito che no.
No, giusto?
O sì?


Comunque, la prossima volta che passo di qui lo fò in un momento privato, chè son scoppiata a sghignazzare davnti al pc del lavoro!!

Alice ammiratrice

Anonimo ha detto...

anche i (vecchi) saggi a volte sbagliano
ahahaha

tortughita ha detto...

non so se leggi i commenti...
ti farò una domanda strana: il mio nick ti dice qualcosa?
avrei voluto chiedertelo in privato ma non so come fare :-(

Lupina ha detto...

@tortu: ma certo che sì! ;)

Lupina ha detto...

@tortu: ma certo che sì! ;)

Anonimo ha detto...

dai lupina, sto aspettando un altro post!

tortughita ha detto...

quando passi di là fatti viva che ti spiego ;-)