lunedì 24 marzo 2008

Lingua Nana. Si apre un capitolo nella Storia.

Nuove frontiere della Lingua Nana stanno aprendosi, regalandoci strepitosi e lussureggianti panorami. La capacità circense del Nano di arrampicarsi su nuovi sentieri linguistici lascia tutti di stucco: davanti ad un vasto pubblico di parenti che addentavano tocchi di rostinciana da due chili ciascuno e brandivano spiedini che sembravano la spada di Sandokan, ha finalmente pronunciato una nuova, sorprendente parola: ha detto


budello


E poi, più tardi, mentre in macchina giravamo come tre disperati sulle colline, cercando di dare un senso a questo lunedì di pasquetta, nel silenzio dell'abitacolo rotto soltanto dai boati degli Anthrax, il Nano ha detto


patata.


Io vorrei tanto conoscere chi ha programmato la parte linguistica del Nano.
Avrei bisogno di farci due paroline.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Gliel'hai programmata tu! :D
Ma che pretendi, porètto, dopo una due giorni full-immersion nel cibo pasquale?
A proposito, cos'è la rostinciana?

Lupina ha detto...

Che sbadata, dimenticavo, la rostinciana (o rosticciana, che dir si voglia, è questa cosa qua

collectif RAPA ha detto...

Io mi inchino davanti alla potenza lessicale del tuo nano (che compensa il totale vuoto sintattico).
Chè a me di dire "budello" non mi ci viene manco adesso che ci ho quasi li capelli bianchi.

Patata si, però.

Anonimo ha detto...

Nemmeno io sapevo cos'è la rostinciana, noi non abbiamo un nome così evocativo per definirla, ma la foto mi ha quasi commossa....

Anonimo ha detto...

Quelle tonde non sono cacche di mucca, vero? (invidia)

Anonimo ha detto...

ma patata il tubero? o patata l'animale? :-) Poi se gli fate sentire gli Anthrax è ovvio che povero bambino non si esprime coerentemente ;-)
PICCINECUNERRO: (secondo me significa) pisciatine sullo stereo

Anonimo ha detto...

Anche il mio piccolo sta facemndo passi avanti con il linguaggio ... anche se preferisce esprimersi sempre a gesti ... tanto c'è chi lo capisce lo stesso ;)

Anonimo ha detto...

La Minica ci ha stesi con un "carogna" intendendo proprio la carcassa di animale defunto e non un vezzeggiativo per la sua mamma.
E poi che pretendi, quando gli chiami rostinciana delle banali costine?