venerdì 14 dicembre 2007

Merenda poltergeist

Padre, perdonami, perchè ho peccato.

Ieri pomeriggio il Nano era seduto sul suo seggiolone a casa della Nonna Ansia, ed io mi trovavo presso il frigo-sarcofago alla ricerca di qualcosa di commestibile per lui e di 30 grammi di caciotta per me, che assieme a 3 cracker integrali sarebbero andati a costituire lo spuntino in grado di contenere il mio picco insulinico delle 16.30.
Ho individuato un barattolino di marmellata equa e solidale alle arance amare, una sciccheria per i palati, e mi son detta: vediamo se questo Nano è di gusti merendiferi eleganti come la madre, e si mangia questa strana marmellata amarognola con tutte quante le bucce dentro.
Mi son seduta al tavolo davanti al Nano, e non so cosa sia successo, ma sono molto pentita e mi sento davvero una cacca.
Ho mezz'ora di vuoto, non mi ricordo nulla.
Riaffiorano alla mia memoria soltanto dei particolari, tipo il Nano con la mia caciotta in mano ed io che addento con voracità inaudita la sua fetta di pane con la marmellata.

Non riesco a spiegarmi questo accaduto, che macchia inesorabilmente la mia fedina penale di donna a dieta. Forse c'è una spiegazione, forse so perchè mi sono macchiata di questo crimine orribile. A Villa Lupina, da anni, assistiamo a fenomeni paranormali. A Villa Lupina c'è un fantasma, anzi, una fantasmessa di nome Scilla che si diverte a fare degli scherzetti tipo nascondere la roba per mesi e farla saltare fuori dove meno te l'aspetti, a spaventare gli abitanti nascondendosi nell'ombra di una tenda, a far sbattere le porte e a entrare nel corpo dei gatti costringendoli a saltare come invasati. Sono sicura che quella volta che mi è sparito il trapano a batteria ed è risbucato nel freezer dopo sei mesi (ancora funzionante, peraltro) è stata proprio lei, la fantasmessa burlona, a metterci il naso.
Ecco, deve essere andata proprio così: Scilla è entrata nel mio corpo, e si è fatta una scorpacciata di marmellata, caricandomi di scorie, ed ora a me tocca smaltire in qualche modo, e sopportare questo senso di colpa che mi uccide.
La corsa verso la collezione primavera-estate della Promod subisce così un brusco rallentamento. Proprio adesso che avevo pensato di cambiare il mio look scacione con uno da diva anni '50.
Vestitini svolazzini, vi avrò lo stesso.
Della merenda marmellatara non resterà nulla. Forse giusto una macchia sulla mia felpa.

7 commenti:

My ha detto...

mi sento di farti una raccomandazione:
capita a volte che una svista di questo tipo sia l'inizio del baratro.
Come quando hai smesso di fumare e ne fumi "solo una", hai presente.
stai attenta
un bacio

Lupina ha detto...

Farò tesoro delle tue sacre parole.

Anonimo ha detto...

Io ti auguro che Scilla non riprenda possesso del tuo corpo ... così da non indurti nuovamente in tentazione :)

Gonza ha detto...

ma non è peggio la caciottina di una marmellatina alle arance?

Anonimo ha detto...

mmm...vado a mangiare.

Anonimo ha detto...

Sarà che la mia fedina dietologis è solo una lunga, infinita macchia...
leela

sono mulan ha detto...

Non ti preoccupare, succede anche a me e io non ho neanche la scusa della fantasmessa!!!