lunedì 8 dicembre 2008

La Canzone del Freddo

Rompono le palle, sporcano come dei dannati, non collaborano, fanno guai immensi tipo perderti la carta di credito in mezzo ai giocattoli e rapinarti delle ultime 50 euro disponibili per accartocciarle e metterle in una scatolina microscopica.
Però poi scrivono La canzone del Freddo, un giorno che sei seduta al bar col marito e la cioccolata calda davanti, te la cantano con una vocina da topo e ti dimentichi di tutto.

E' fedddddo
mamma è tanto feeeedddo
E' goscio quetto feeeeddo
E' loscio il feeeeeddo
Aiva Babboatae
potta i legali
potta TUTTI i legali
il callo loscio goscio bezizìa
la palla per il Nenne
la pissa
la pattacciutta appolololo
nel feeeeeddo
mamma è feeeeeeddo
metto i ccheo (cappello)
metto i pooooi (pantaloni)
metto a mallia (la maglia)
è feeeeddo la sea (la sera)
si va a nanna
si pia a pippa.
Quando è feeeeeeeddo
la pappagellà si mangia NO.

Questo è il frutto di un pomeriggio al bar, dove il Nano ha chiesto il solito gelato, che però data la stagione non era disponibile. Di seguito all'ampia spiegazione sul perchè non ci fosse il gelato, il Nano di sua sponte ha composto la canzone, e ce l'ha cantata nello sconcerto generale, sorridendo e dondolandosi sulla sedia come Ray Charles in Georgia on my mind, e rischiando la bazzata ad ogni oscillazione.
La musica è approssimativa, ma il testo è di sicura attualità e pregno di significato.

Io e il Gig meditiamo di investire gli ultimi soldi per comprare un organetto elettrico e darci all'accattonaggio.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Fantastico!
Avete un vero bluesman (e per giunta pure composer) in casa, mi posso proporre come manager? Vi va bene il 20%?...
Scherzi a parte, siete uno spasso...
Un saluto
Odp

Rita ha detto...

che dolcezza!!!

Anonimo ha detto...

meravillia!!
Che incredibile scrittore,stesso stile di Battiato no? ;)

Io pure,c'ho un filmino del bestiolo maschio,a soli tre anni,che suonando la mia chitarra,in un angolo,cantava questo
"Pecchèèèèè mamma è sosì feice e io sono cosììì clitteeeeeee,
Josci (il suo nome,Josif detto cosi)è cicciooooooone,e tanto clitteeeeeeee"

Anonimo ha detto...

Che spettacolo di ometto!!
Pure artista!!!
Anche io da piccola obbligavo i miei a sentire canzoni inventate sul momento..solo che lo facevo un pò troppo spesso ed ero diventata insopportabile ;)

Assolutamente assecondatelo! ;)

thecatisonthetable ha detto...

Com'è la pubblicità?!

Momenti di puro godimento!!!

Rossana ha detto...

Insomma, l'hai già comprato l'organettino rosso per Natale? :)

Rossana ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
aidi ha detto...

ma che poeta!anch' io da bambina inventavo le canzoni..e poi declamavo..mano ai portafogli!!!!e non accettavo sotto le cinquecento lire non accettavo..

Anonimo ha detto...

Che simpatico!! noi a canzoni siamo rimasti a "batteo, dove scei batteo?"
il tuo nano però è un poeta!!!

Elena.F ha detto...

Altro che Mogol...^__^
Se non avete ancora comprato l'organetto ve lo regalo io per Natale..in cambio chiedo solo un'esibizione dal vivo!^_^
Complimenti per il blog!
Un bacio!
Elena

Anonimo ha detto...

Siete meravigliosi!

Mammamsterdam ha detto...

Fantastico. Hai ripreso tutto con il telefonino, vero? (magari).

È bellissimo questo cucciolo, speriamo continui così.

Anonimo ha detto...

ma noo!!!! la prossima volta voglio duettare insieme a lui...

Anonimo ha detto...

Sarebbe pastasciutta al pomodoro?
Che forte questo Nano!
E con la vocina da topo, poi!
biba

LGO ha detto...

Fantastico!
(ma dove lo portate, 'sto nano, che fa così tanto freddo? o era solo la nostalgia del gelato?)