mercoledì 26 novembre 2008

L'ennesimo attentato ottimizzatorio.

Il Nano è ammalato, per chi si fosse perso le puntate precedenti.

I Nonni di entrambe le fazioni si alternano in un susseguirsi di Nano-guarda-cosa-ti-abbiamo-portato, senza soluzione di continuità, e svicolano agili come leprotti dalla mia stretta assassina - mica me lo guardereste un attimo, che devo uscire ma torno subito subito, parto soltanto per la Corea del Nord, ma faccio alla sveltissima - così va a finire che siamo sempre soli, lui ed io, io e lui, ed io ho finito le cartucce.
Oggi però è venuto Nonno Asl, il nonno preferito del Nano (se mi sente il mi' babbo mi bastona). Il Nonno Asl è arrivato animato dalle migliori intenzioni, ma dopo un po' l'Ottimizzatore che è in lui ha cominciato a venir fuori prepotentemente, ed approfittando della mia assenza momentanea (ero in bagno a pettinarmi - ufficialmente - ma in realtà facevo la cacca), ha pensato bene di riprogrammarmi la stufa a pellet, indispensabile accessorio riscaldante per una casa vecchia e piena di buchi, i cui termosifoni non sono soggetti alle leggi della termodinamica e di conseguenza non scaldano un cacchio.
Insomma, lo capisco: lui era lì, il palmare della stufa giaceva abbandonato sul tavolo, io non ero presente... suvvìa, è comprensibile. Chi non schiaccerebbe tutti i tasti a caso, in un frangente simile?

E così, nel tardo pomeriggio, la Lupina trascorreva interminabili minuti davanti alla stufa a pellet, aspettandone l'accensione. Che non avviene. E non accenna ad avvenire. Gli sportellini vengono aperti tutti quanti e controllati ripetutamente, i tasti giusti vengono schiacciati, ma la grande cosa nera resta lì, immota, senza ombra di fuoco.

E' ora di cena. Il Nano si bea del disgustoso pastone citato nel post precedente ed il Gig si mangia la sua pastasciuttina al pomodoro, le pentole emettono enormi sbuffi di vapore e la temperatura è siberiana. Siamo tutti avvolti in strati di pile che non ce li aveva nemmeno Messner quando ha attraversato l'Antartide e meditiamo di chiamare l'assistenza, quando mi giunge una telefonata.

"Ciao, neh."
"Buonasera Nonno Asl. Vuole il Gig?"
"No, volevo solo sapere se stavate tutti bene." E' un classico, per Asl, l'inchiesta telefonica serale sulle condizioni fisiche del nucleo familiare. In caso di malesseri, Nonno Asl procede alla formulazione della diagnosi.
"A parte il freddo e la stufa che non è partita, direi di sì."
"Ecco, appunto. No, volevo dire che non so se ti sei accorta, ma ho sistemato il palmare della stufa, così adesso non avete più problemi."
"Ah. Capisco. Ma noi non avevamo problemi. Cioè, adesso li abbiamo, perchè non funziona più e crepiamo dal freddo. "
"No, ma non so se hai notato, l'orologio aveva 12 minuti di ritardo rispetto all'ora reale."
"Sì, però funzionava. Adesso no."

Momento di silenziosa riflessione di Nonno Asl.

"Vengo io a vedere domani mattina."
E' una promessa? E' una minaccia? E cosa viene a fare, che non ha mai letto il libretto di istruzioni, non ha idea di cosa sia una stufa a pellet e probabilmente non sa neppure a che cosa serva questo curioso mobile di design in ghisa che abbiamo sistemato nella stanza centrale della casa?
Non importa. Questa è una missione per l'Ottimizzatore. L'Ottimizzatore si fa carico dei mali del mondo e provvede. A suo modo, ma provvede.

E mentre smoccolavo mentalmente sulle mie disgrazie familiari, mi accorgevo che qualcuno oggi ha messo Rai 3 al posto di Rai 1.
L'Ottimizzatore a volte lascia pure la firma, come Zorro.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

mamma mia, è poi venuto a sistemare? Vi penso, tutti infreddoliti in pile...

Anonimo ha detto...

Ammazza!Ma sto nonno ASL è peggio del Dottor Robinson!

thecatisonthetable ha detto...

Per il finale, vedrei bene una musichetta stile misscionimpossibol: trrrrrrraaaa-nanna-nannannanna-nannannanna-nannannanna...truuuuttutuutuuuuu...truuuuttutuutuuuuu...truuuuttutuutuuuuu...

Anonimo ha detto...

Va bene Rai 3, benissimo ahahhahaha!
Silvia

Anonimo ha detto...

Mio padre è IDENTICO!!E'assurdo!
Crede di poter aggiustare tutto e no, non ci riesce mica! Il più delle volte mette in subbuglio tutta la casa e la lascia così..e vabbè..vogliamo loro bene lo stesso! ;D

Anonimo ha detto...

beh lasciatelo dire: scrivi veramente bene. secondo me questo tuo blog potresti farlo diventare un libro.

Lupina ha detto...

@ Anonimo: nunu, c'è già quello dell'Elasty, ed è più che sufficiente: le Lupinate è meglio che rimangano gratuite.

Anonimo ha detto...

dio, freddo e -da quel che leggo su FB - anche con la pioggia in casa. questa è una congiura

Anonimo ha detto...

Oddio Lupina, il tuo blog lo devo leggere per forza quando non ci sono i miei capi in circolazione.
Il più delle volte mi cappotto sulla scrivania dalle risate.
Pensa che quando mi fa incazzare mia figlia ho iniziato a chiamarla Testina a pinolo.
Ed io vivo in Piemonte.