mercoledì 30 maggio 2007

Elektro-lupini

Oggi pomeriggio, elettricista.
Naturalmente, i professionisti bravi se la tirano. Questo non ha ovviamente fatto eccezione, è arrivato con un ingresso plateale alla Wanda Osiris (aveva persino la scala. A pioli, ma pur sempre scala), ha sfoderato un intero arsenale di attrezzi strafighi ed ha cominciato il lavoro.
Come ogni bravo professionista che sa il fatto suo, ha innanzitutto mollato una sequenza di bestemmie che oserei definire barocca contro chi ha messo le mani sul mio impianto elettrico prima di lui, poi ha sfoderato alcuni cosini misteriosi che facevano le lucine ed i bip bip, ha taciuto un attimo, e poi ha ripreso a moccolare.
Guardacaso, io proprio oggi dovevo lavorare. Una serie di personaggi importanti attendeva ansiosamente una mia mail, una telefonata, un cenno di vita.
Guardacaso, anche l'elettricista doveva lavorare, e come ogni bravo elettricista sicuro del proprio lavoro, che cosa avrà fatto mai? Ha staccato la corrente. Mentre lavoravo.
Ma sì, scusa se non ti ho avvertito che staccavo la luce, ma anche te certo potevi salvare sta roba. E poi mica puoi stare lì a battere i tastini del computer, adesso che ci sono Io, il Grande Professionista Elettrico, e proprio adesso che mi serve aiuto per passare questo cavetto qua.
Va bene, visto che non posso farne a meno, mi rendo disponibile a fare da aiutante. Lo so, non è un lavoro adatto a me, ma magari se mi metto qua a tirare sonde, l'elettricista finisce prima e mi lascia lavorare.
E' andata a finire che mi sono ritrovata a salire e scendere dalla scala a pioli con gli attrezzi in mano, mentre l'elettricista continuava ad inanellare bestemmione, fino alle nove di sera. Pausa pappa per Nano, e poi via, ad infilare fili.
A lavoro quasi terminato -Wanda Osiris aveva già quasi finito di ricaricare le sue cose sul vano posteriore del furgone- si verifica uno strano prodigio: scatta il salvavita senza che niente sia attaccato, e si apre il cancello elettrico, che è quasi un miracolo visto che si è guastato sabato sera e da allora mi tocca spostare a mano un paio di centinaia di kg di pesantissimo iroko, che non è esattamente acero dei Balcani...

Wanda a questo punto è costretto a riscaricare il furgone per cercare gli attrezzi giusti, mentre mia madre al piano di sotto rasenta l'isteria: deve andare a fare i massaggi, il cancello ha deciso di bloccare i suoi braccini meccanici a metà percorso, lei è terribilmente in ritardoooooo, e mi chiama insistentemente dalla finestra. Ma contemporaneamente anche Wanda Osiris ha bisogno che gli schiacci quell'interruttore lì, e mi urla cose inarticolate dalla soffitta, così sono costretta a correre giù col Nano sotto l'ascella, sbloccare i bracci meccanici del cancello elettrico (per la quale operazione esistono, ma io non le ho mai viste-giuro-una coppia di chievettine fatte così e così, che non si trovano. Si scoprirà più tardi, a ritardo conclamato e a scena isterica ormai avvenuta, che le suddette chiavettine se l'è prese mia sorella. Perchè?), e cerco di comunicare all'elettricista che no, non ho capito un cacchio, ma che abbia fede, sto arrivando.
Il Nano, intanto, che a cena non ha mangiato nulla eccitato com'era dalla presenza di Wanda Osiris in casa nostra (deve essere la reincarnazione di un elemento del Quartetto Cetra, questo ragazzo), mi tasta le tette con un certo trasporto. Pochi secondi dopo già piangeva, con le guance color ciliegia ed il labbrino proteso, scoprendo i due microincisivi inferiori in quella smorfia di disperazione che mi fa tanto ridere (ma mi contengo, lo so che se piange è per una cosa seria).

Per fortuna è arrivato il mio babbo, a placare le cose.
Ha preso per mano Wanda, aiutandola a scendere le scale, ha cacciato mia mamma catapultandola al di là del cancello, ha spupazzato il Nano ed infine ha elegantemente cacciato tutti via.
"Ma torno domani, eh." ha minacciato la Wanda, sprimacciando il boa di struzzo.
Io, che temo più di ogni cosa una giornata come questa, ho inviato l'ultima mail alle 23.33.
Al di là dello schermo, qualche futuro cliente sarà già lì a pensare: "Che stakanovista!"

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma questo template è bellissimo! (lo ridurrei di un pochino però, quando si apre dà una ciaffata nel muso che, insomma, a quest'ora...)

Lupina ha detto...

Dici che è grossino? e pensare che la prima versione che ho caricato era enorme, questa mi sembrava piccina...

Anonimo ha detto...

ma voi altri vi preoccupate di template alle 5-6 di mattina????
siete troooppo avanti!