giovedì 23 agosto 2007

Il sacro momento della nanna elfica

Da un po' di tempo a questa parte, pare che vada molto di moda uno strano rituale pre-nanna del Nano (ribattezzato l'Elfo Piedone in seguito all'acquisto del suo primo paio di scarpe. Per il secondo sono già d'accordo con un cantiere navale della zona).
Il Nano, in preda a furore panico, si rotola mugolando nel lettone mentre io tento di ammansirlo a tettate per mezz'ora, anche quarantine di minuti. Mi prende a schiaffi la pancia, mi dà i calci, gattona fino alla pediera del letto e si mette in piedi affacciato alla balaustra, improvvisando comizi ad un uditorio di pupazzi, poi si rotola e mi salta addosso mordendomi, ed io lo inseguo con la tetta in mano in barba ad Estivill e le sue pazzesche teorie .
Le scene patetiche proseguono fino a che non arriva Federico, il quale è un tenerone e non resiste alle scene Madonna con Bambino e si deve infiltrare nel quadretto familiare.
Purtroppo per noi non ha tempismo, e comincia a darci le capocciate facendo le fusa non appena il Nano si addormenta. Svegliandolo.
Una persona dotata di raziocinio lo caccerebbe via a calci nel sedere, fregandosene altamente delle scenette tenere e del micio coccolone, ma io no. Io son fessa, e adoro queste patetiche dimostrazioni di affetto cucciolo d'uomo-animale domestico. Ok, forse nel caso di Federico e del Nano le parti sono un pochino invertite, ma non importa, io le adoro lo stesso.
Il Nano, a questo punto totalmente sveglio, tenta di acchiappare Federico, che un po' si presta un po' no, e quindi scappa correndo sul letto. Ma non scende. Quindi non è che gli dispiaccia un granchè, altrimenti se la darebbe a gambe. Cioè, un gatto normale lo farebbe, ma Federico non è un gatto normale.
Federico è masochista, ama essere sculacciato e preso a ceffoni da un Nano molto poco garbato, e nonostante io in pubblico faccia la Mamma Esemplare (non si maltrattano gli animali, no no no! Bisogna insegnare ai bambini l'amore per le creature del mondo!) , nel privato assisto rapita ai maltrattamenti del Nano*. Se non fosse che al 99% sono un paramecio strisciante per la stanchezza, starei davvero ore a guardarli.
Quel cretino di gatto è davvero felice.
Anche quel pazzo di bambino è felice, e difficilmente si addormenta piangendo.
Spesso si addormenta con le mani piene zeppe di peli neri.
Che non si tolgono nemmeno con l'Aspiratore Turbomagico Con L'Omino Dentro.

Che pazienza che ci vuole.

* Nessun gatto o altro animale ha subito maltrattamenti per la stesura di questo post.

2 commenti:

paola baronio ha detto...

ma il Fè non è masochista solo con il Nano, lui lo è con l'universo intero........
E' una delle cose che a Luca mancano di piu, perchè se picchia Artù si ritrova con uno sfregio in pieno viso

Anonimo ha detto...

Federico... è bello che sia felice con il tuo nano, niente gelosie, nulla di nulla... solo peli ovunque e sorrisi... me li immagino e sorrido anche io :)