venerdì 31 agosto 2007

Momenti da Gig.

Raccontino della sera.

"Lupiiiiina, ma di chi sono queste mutande?"
mi grida un Gig appena uscito da una doccia purificatrice, mentre tenta di infilarsi un paio di strane mutande da uomo con i disegnini cachemere bianchi su fondo blu, che lo strizzano irrimediabilmente là dove l'uomo è più uomo e lo fanno sembrare un John Holmes imbananito.
Mi affaccio nel guardaroba. "Tue"
"Sarà. Ma mi stanno troppo piccole. Poi io mutande così non ne porto"
"Mah, veramente quando ti ho conosciuto non eri così sofisticato mutandicamente parlando. Avevi certe mutande stile anni '80, di quelle con l'elasticone colorato in vita, mi facevi morire dal ridere."
"Sì, ma queste non sono mie."
"Saranno del ragazzo di mia sorella, magari ha fatto il bucato ed ha steso davanti ai miei panni e gli ho catturato la mutanda."
Attimo di silenzio. Gig cogitabondo.
"Mi sembrano piccine anche per lui."
"E che ne so, mica so la taglia di Ronzone." Comunque sì, son piccine pure per lui, ma al Gig non glielo dico, altrimenti chissà che pensa.

Giorni dopo, scopro di avere la mononucleosi. Ridendo e scherzando con una coppia di amici, il Gig scopre che si attacca attraverso lo scambio di saliva, e diventa improvvisamente meno mattacchione e ridanciano.
In macchina, breve discussione sulle strane coincidenze che conducono irrimediabilmente alla mia condotta di donna dissoluta, che ruba le mutande all'amante e che si becca pure una malattia da pomicioni.

Il Gig per una settimana mi guarda in cagnesco.
Mettendo in ordine i cassetti, trovo le sorelle delle mutande incriminate: era un set da tre in una bella scatolina trasparente con un paio bianco a motivi cachemere neri ed uno grigio con lo stesso disegno, stessa marca e stessa taglia, e ne manca giusto un paio.
Se l'era comprate da solo all'Ipercoop, aveva sbagliato taglia ed aveva girato per una giornata intera a palle strizzate, e poi aveva rimosso il tutto.

E poi se la piglia con me perchè sono smemorina. Tzè.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Robby invece ha portato ben 2 giorni un paio di calzine prenatal di Bea,senza porsi dubbi sul fatto che difficilmente una calza per un piede 42 ha il calcagno all'altezza delle dita e ti arriva alla caviglia...