lunedì 28 aprile 2008

I ciclisti olandesi

In questi giorni, al Perfido Hotel, abbiamo ospite un gruppo di ciclisti olandesi. Sono tutti giovani, si nutrono prevalentemente di barrette energetiche alla segatura aromatizzata ed indossano strane scarpine di plastica, che risuonano con sinistri tlac tlac nei nostri corridoi. La comunicazione tra di noi è assai difficile, e me ne dolgo: parlano un inglese orrendo e un tedesco molto alla cazzo di cane. Tra di loro però non hanno problema di sorta, e si capiscono benissimo in un linguaggio pieno di aspirazioni e versi gutturali. Visti dal di fuori, per chi non parla l'olandese, sembrano tante persone in procinto di vomitare. Quando ho fatto loro il check in mi sono pure spaventata, pensavo che mi sputassero addosso.


Io mi incanto a guardarli. Innanzitutto, perchè sono tutti sorprendentemente uguali: i maschi sono identici alle femmine, cambia solo la presenza o meno di tette. E poi anche perchè la RB me li aveva preannunciati come gruppo di strafighi, e invece non sono strafighi per nulla, sebbene lei si sdilinquisca come una gatta in preda agli spasmi dell'estro.

Ci son pure rimasta male. Ma come, mi illudi parlandomi per una settimana di questi ciclisti dai fisici scultorei e dal fiero sguardo vichingo, e poi mi vedo arrivare un gruppo di 12 strulli in tutina aderente, mezzi calvi e che sembrano sempre star lì lì per schiattare? Oh bambolina, ma ti par bello illudere una donna che è appena rientrata nella taglia pre-gravidica ed ancora zoppica per quel che riguarda l'autostima?
Insomma, ci si rimane male.
Mi stanno pure un po' antipatici, mi costringono ad alzarmi dalla sedia per aprir loro il cancello del parcheggio delle bici decine di volte all'ora, fan dentro e fuori dalla porta dell'hotel in continuazione, e con tutto lo spiffero che generano con quei loro culi secchi mi fan venire il mal di gola.
O ciccini, datevi un po' una calmatina. Ma soprattutto, siete ciclisti, no? E allora saltate in sella ed andate ad allenarvi. Possibile che siate sempre qui a scassare le palle?

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ben detto, Lupina, che se ne vadano a spedalazzare sull'Aurelia e non rompano le balle co' st'andirivieni...
Certo che la RB non deve proprio capirci un ..... di uomini...
Mah...
Comunque, con le vicende computeresche aveva già raggiunto il massimo del... minimo...
Un saluto e un augurio (sia pure posticipato) al Gig!
Occhidiprato

Anonimo ha detto...

...quando si dice la crudeltà della vita... :0)

Anonimo ha detto...

anche qui da noi vengono sempre. In gruppo, indistinguibili e sessualmente irrilevanti. Gli uomini (?) hanno prominenti pancette nonostante la bici, le donne genorose di cellulite morbidamente sparsa su coscie e chiappe. Ma la superiorità delle razze nordiche dove è finita?

thecatisonthetable ha detto...

Lesson namber uan: distingui l'uomo dalla donna.
Uomo: gonfio oltremisura anteriormente, ad altezza ombelico.
Donna: gonfia oltremisura posteriormente, appena sotto l'osso sacro.
Entrambi gli esemplari arrotolano sigarette sberleccando cartine.
Facile, no?!

PIKU ha detto...

Nella mia breve vita di 27enne non ho mai sentito parlare di Olandesi belli...non ne ho mai visti, per cui deduco che la RB è in profondissima astinenza.
Poi, si sa che i ciclisti sono secchi, e senza pancetta l'uomo non ha significato, per cui FATE QUALCOSA PER RB!!! è un appello...
ciao ciao

Anonimo ha detto...

Io invece posso dire che alcuni degli Olandesi sono belli solo nella fascia dai 22 ai 28, dopodichè si sfasciano a furia di bere birra e la panza lievita!Le donne idem... Il problema è che sono, come quasi tutti i paesi del nord, un po più allo stato brado, per cui cerette e parrucchieri sono concetti a loro sconosciuti!E poi, diciamocelo, i ciclisti, a prescindere dalla nazionalità, sono tutti il contrario dello stereotipo maschile del figo.
Io non ho mai visto in vita mia nessun ciclista assomigliare a Raul Bova...e nessun attore bello interpretare un ciclista in un film!! KIA p.s. Tanti Auguri al Gig!!

Fabioletterario ha detto...

Mmm... A me non piacciono. Così come non amo le barrette... Che brividi! :-(

Anonimo ha detto...

Ciclisti...infida razza!

Mammamsterdam ha detto...

Piku, io giuro dopo 15 anni di Olanda che un paio di olandesi belli ci sono: uno l'ho sposato (eeh, l'amore è cieco) e gli altri due li ho partoriti.

Tutti gli altri sono in effetti abbastanza ibridi, le donne le riconosci dal culone, ma hanno la faccia da uomo troppo spesso, vero.

Però uno dei miei primi lavori qui è stato fare la guida per le vacanze in bici e battello, e quelle le consiglio a chunque, sono bellissime. Non si dimagrisce manco un grammo che pedalare mette fame, ma fa tanto bene allo spirito.

Abbi pazienza con loro, e prima o poi lo scrivo davvero il post che ho in mente da un paio di settimane sui ciclisti olandesi in patria e quei bischeri di turisti che vogliono suicidarsi sotto le loro ruote.

Ciao,
Ba