martedì 1 aprile 2008

Si legge che sono stanca?

Sì, sento che ce la posso fare.
In fin dei conti, ci sono lavori peggiori di questo.
Ad esempio, l'igienista dentale. Dover subire l'alitosi della gente (beh, ma quello anch'io), le loro rabbie inespresse (beh, ma quello anch'io). Oppure il macellatore di animali innocenti. Quello sì che è un lavoro schifoso.
Ma me ne vengono in mente altri, tipo che so, lo spargitore di concime, oppure il beccamorto, il riparatore di cessi dell'Autogrill, l'analizzatore di feci di vacca, il maniaco sessuale.

Adesso ad esempio sono a casa, e non ho voglia di struccarmi. Non so se resisterò alla tentazione di addormentarmi con tutto questa poltiglia appiccicata sulla faccia. Mi piacerebbe trovare la forza di alzarmi da questo tavolo e prendere due batuffoli di cotone, spalmarli di latte detergente e tonico, e schiaffarmi tutto sulla faccia. So che se resto così domattina mi sveglierò rischiando di somigliare ad un animale appartenente alle specie protette, ma molto probabilmente riuscirò ad afferrare una salvietta lavaculo da nani nel tragitto che mi separa dal letto, evitando quello spiacevole effetto Sacra Sindone sulle lenzuola, che ha caratterizzato tante miei risvegli post-serata etilica.

Oggi il Nano era solo con Nonna Ansia. Nonna Ansia nel segreto del suo cuoricino non vorrebbe mai restare da sola col Nano, perchè dentro di se' lo teme, ma al contempo sente crescere sempre più forte il sentimento agonistico nei confronti degli altri nonni, che riescono a gestirlo tranquillamente. E allora si raccomanda alla mi' sorella, ma di nascosto da me. "Ma te fino almeno alle tre e mezzo rimani, vero?" la implora, con voce lacrimevole. In realtà teme il fatto che il Nano sia attratto dalla sua casa così ricca di oggettini delicati da fracassare, di ciotoline di mangime dei gatti in cui fare la scarpetta, di sportelli pieni di bottiglie e servizi di piatti da aprire. Insomma, meglio che stare al luna park. Nonna Ansia inoltre è convinta di non avere argomenti e di annoiare il Nano, e poi ha dei problemi a gestire il suo lato lady di ferro, col quale ha tenuto in pugno noi familiari per lunghi lunghi anni.
I bambini devono avere degli orari rigidi, devono mangiare in maniera educata e composta fin da piccoli e devono sapersi comportare in maniera civile: questo è il suo credo di nonna inflessibile.
Oggi pomeriggio deve aver rivisto le sue teorie educative: ho trovato il Nano seduto per terra in una pozza di brodo, che mangiava gli spaghetti con le mani, con tutto il viso imbrattato di segni di penna e senza pantaloni, che urlava la sua gioia al mondo come un coyote in calore.
Nonna Ansia sembrava leggermente stravolta.
Domani l'aspetta un'altra affascinante giornata nel mondo dell'infanzia.
E siccome le sue possibilità di resistere con Nano sono direttamente proporzionali alla mia capacità di archiviazione pratiche, prevedo goduria a piene mani per tutti.
Che meraviglia!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

caspita, i lupini sono davvero in fase di enormi sfide...prego per voi :D!

Anonimo ha detto...

Dio grazie, un blog allegro.
Grazie di cuore, m'hai fatto fare due risate.

Anonimo ha detto...

Tua mamma e mia mamma...sono state separate alla nascita! Pero' vedo uno spiraglio di luce...man mano che il Topo cresce, la nonna Snaturata interagisce in maniera sempre più proficua...lei non si sa adattare al lato animalesco dei cuccioli, quando assomigliano di più a piccoli uomini (e se fossero piccole donne per mia mamma sarebbe MOOOOLTO meglio) la situazione migliora! In bocca al Lupino!

Anonimo ha detto...

Vai Nano!!

Anonimo ha detto...

Ti ho letta da Bianca e seguendo i sassolini ti ho raggiunto anche qui. Sei una piacevolissima scoperta.
Un saluto.

Anonimo ha detto...

vai a vedere su IBS per tirarti su il morale!

http://www.internetbookshop.it/code/9788838461897/racz-justin/cinquanta-lavori-piu.html

ciao ciao MAQ
:-))

Anonimo ha detto...

Dai, che quasi quasi ti spedisco a Tokyo al posto mio.
E poi ci divertiamo tutti quanti ;)
Leela