Festa della BABBA
Oggi è la mia prima festa della mamma.
Il Piccinaccolo ha deciso di togliersi il pensiero quanto prima, e l'ha festeggiata subito alle sette del mattino pisciandomi addosso.
Il Piccinaccolo ha sette mesi e mezzo e, a differenza dei piccinaccoli altrui che sono tutti dimolto ganzi, non sa fare ne' dire niente, se non urlare "Babbbbababbbbbabababbbababbababa", mangiarsi i piedi, afferrare le etichette dei pupazzi e cacciarsele in bocca e danzare puntando i piedi sul seggiolone, al suono di "Waaaawawawaaawawwaaaa", la sua personale interpretazione dei successi di Raffaella Carrà.
Mentre rosicchiava un biscotto plasmon, circondato dai gatti affamati (ne abbiamo 6, ognuno è un caso umano. Un giorno ne parlerò) che attendevano pazientemente la caduta per gravità di briciole cincischiate, affermava guardandomi dritto negli occhi, con aria seria, il seguente concetto:
"Waawaawaaaawa Babbba.", ovvero "Mamma, sei la donna più bella del mondo e la mamma più brava di tutte a fare la mamma, anche se non ci sei per nulla portata. Sappi che mi rendo conto dell'enorme sforzo che fai e ti voglio tanto bene anche per questo. E quindi ti faccio tantissimi auguri, e a me si unisce questo coro di gatti affamati ai quali fai altrettanto da mamma con grande successo. Ma adesso dà loro qualcosa da mangiare, perchè temo fortemente per questo mio biscotto plasmon."
Io, che stavo pulendo una quantità industriale di fragole rubate dal Lupino, mi sono commossa.
Torta della festa della Babba, cucinata dal Mio Alter Ego Nottetempo, in quanto io non mi ricordo assolutamene di averla preparata.
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