Sono tornata a casa, ed ho scoperto che il Nanone non ha mangiato ne' dormito. Ottimo.
Appena mi ha vista, penso che abbia fortemente desiderato picchiarmi, anche se lì per lì ha simulato un certo entusiasmo.
"Poverino, ha tanto caldo" afferma la Adorata Nonnina spiccicandoselo di dosso. Come lo prendo in braccio, comincia a rovistare nella maglietta alla disperata ricerca di tettetettetette...
Le trova, ciuccia, si addormenta contro la mia volontà. Io nel frattempo mi arrabatto a frullare un po' di sughino di pomodoro, dopodichè mangio ed aspetto che il Nanone si svegli per dargli un po' di pastasciuttina al pomodoro, visto che la mangia volentieri.
Ovviamente, si sveglia totalmente isterico, e lancia per terra la pappa.
Sempre rimanendo isterico, viene appioppato alla nonna materna, che lo conosce meglio.
Ed io sono in ufficio, adesso.
Credo che si chiami "ufficio" perchè è il posto ideale per sbuffare. Uffi.
venerdì 25 maggio 2007
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