sabato 9 febbraio 2008

Allegri malanni in famiglia.

Il Gig è malato. Il Nano è sano.
Io sono mentalmente deviata dalla presenza della macchina del pane nella mia cucina, e siccome l'uscita mi è preclusa, ascoltiamo le canzoni bastarde di Tom Waits e sperimentiamo la meraviglia domestica della panificazione dolciaria.
La macchina del pane è l'invenzione del secolo dopo il calzascarpe ed il doccino orientabile. Ma ci pensate, che tecnologia? Io adesso son qua che scrivo questo post, mentre le dita della macchina del pane stanno massaggiando della pastafrolla, che si trasformerà tra breve in biscotti succulenti con la glassa rosa e azzurra (rosa per le femmine e azzurra per i maschi, rigorosamente glitter). Ho fatto anche i croissant con la marmellata e dei panini con i pezzi di cioccolato fondente. Ma non mi sembrano molto intenzionati a lievitare.
Insomma, giosico e sforno, sforno e gioisco, il Gig è miracolosamente vigile nonostante il coma, ed il Nano suona la chitarra. Sono costretta in casa ma non ne soffro.
Evviva la macchina del pane!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

beata te, che riesci a trovare le tue soddisfazioni in una MDP....
io sono talmente depressa che neanche quella riesce a risollevarmi...
intorno a noi solo varicella e l'ansia che il bimbillo la prenda proprio mentre io gli scodello la sorella è troppo alta....
billo

Anonimo ha detto...

E la dieta?

Anonimo ha detto...

La mamma vuole la macchina del pane. Che faccio, gliela compro? O sarà l'ennesimo attrezzo che arrugginisce in un angolo? Ma almeno, il pane è buono?

Lupina ha detto...

Argh, è vero, la dieta!!
Me n'ero dimenticata!
Comunque da domani mi rimetto in stra-riga, che tra poco devo comprarmi dei vestitini fru fru e rischio di non entrarci.

@cattivissima: Mi sento di affermare con solennità che sì, la MDP è una figata pazzesca.
Stasera ci faccio la pizza.

Anonimo ha detto...

Che tenrezza: mi hai fatto tornare agli anni della mia infanzia e alla pubblicità del "Dolce Forno"...