lunedì 3 marzo 2008

A volte ritornano. Post dall'alto contenuto hard. Non leggete se siete sensibili.

Son tornate. Dopo due anni e passa, e più incazzate che mai.
Io non me ne ricordavo neanche più, mi sentivo libera e bella e senza pensieri, e invece la condanna mensile, la spada di Damocle col doppio strato di assorbenza - per le tue giornate in sicurezza e libertà - incombe impietosa sulla mia testa.
Senza si sta bene. Con si sta male. Questa è l'unica, grande verità.

Anni fa, ti volevano far credere che potevi avere il controllo della situazione, fare tutte le tue cosine di donna inserita nel contesto con la massima padronanza. Una tipa si buttava dall'aereo col paracadute, per dimostrare che sììì-macchevvuoichessìa, una si butta e via, mica gli porta tanto rispetto a quella roba lì. Altre giocavano a pallavolo belle tranquille, si schiantavano l'un l'altra gran pallonate sulla pancia, e ne ridevano.
La pubblicità delle cose da donna, certe volte, è davvero demenziale.
Invece, devo dire che si sta male. Non ci si sente sicure per niente. L'asciutto, il pulito, la sensazione di freschezza tutto il giorno, te le puoi pure scordare.
Ti vogliono far credere che "anche se, tu puoi".
Cari signori della pubblicità, che tanto decantate le virtù di certi sigaroni morbidoni, ma vi rendete conto che oltre a quello c'è anche la sindrome premestruale, i brufoli, gli ormoni impazziti? E il mal di testa, il mal di pancia, le cose orribili che si è costrette a fare? Il fatto che siamo mosce, siamo spente, qualcuna persino di malumore? Che si risponde male a tutti, tanto che certe volte anche il panettiere si accorge che siamo in "quei giorni"?
A me poi, questa presenza nella vita, mi spiazza.
Nel mio futuro ideale, sognavo il Nano che si staccava dalla tetta beato, si puliva un rivolone di latte dal mento e saltava sul suo motorino alla volta della spiaggia. Ed io restavo a casa ad occuparmi delle mie cosine, certa che un allattamento molto prolungato mi avrebbe permesso di risparmiare su assorbenti, tamponi ed altri inutili trabiccolini.
Son passati più di due anni, dicevo. Gli assorbenti sono caduti in prescrizione come certi reati, tanto che la cosa mi ha colta talmente tanto di sorpresa da farmi rimuovere completamente dalla memoria il luogo in cui li ho nascosti. Son dovuta correre a ricomprarli, ed ho scoperto che in due anni i prezzi son fluttuati come il petrolio, e le confezioni ridotte di parecchio. Adesso però son quasi tutti alati ed angelici, sottili come un abito da sposa, profumati di mughetto e lavanda ed allegramente decorati con fantasie azzurrate rappresentati fiori ed altre amene cazzate. Se al posto dei fiorellini celesti ci avessero stampato su delle belle scene di scannamento e omicidio, coltelli insanguinati e volti deformati dall'orrore, avrebbero guadagnato in clientela. Perchè così ci si sente in certi momenti.
E gli uomini che non capiscono. Io poi, che vivo in una casa di uomini, sono condannata ad un futuro nero e triste.
Ci sono uomini, come il mio babbo, che aborriscono certe cose, e non ne vogliono neppure sentire parlare. Eppure lui ha vissuto per anni con tre donne dal flusso copioso, per non parlare di quando era ancora un giovanotto e viveva con sua madre, sua nonna e sua sorella. Insomma, si sarebbe ben dovuto abituare.
E invece no. Se trova certe buste decorate con svolazzanti prodotti femminili, va su tutte le furie, gli viene da vomitare, si strappa i capelli e corre via urlando schifato, additandoci come disgustose appestate. Il ginecologo è "il medico delle donne", nel suo lessico. Tanto per fare un esempio.
Poi ci sono quelli premurosi, come il Gig, che ti preparano la tisanina, ti chiedono milioni di volte "come stai?", non ti fanno sollevare pesi, e se magari ti vedono particolarmente abbacchiata, ti preparano pure una delle loro cenette a base di disgustosi pastoni frutto di un fantasioso assemblaggio di quello che trova in dispensa (a me stasera è toccato viùstel con purè in busta e fantasia messicana - fagioli con chili, mostarda di Cremona e capperi - ci mancavano solo le cozze e le bracioline fritte ed in un pasto solo si faceva fuori tutta la catena alimentare).
Poi ci sono quelli come il mio ex, che siccome non si poteva trombare, usciva con gli amici e mi diceva ci si rivede tra una settimana, ma lasciamo perdere.
Insomma, pastone o no, gli uomini non sono in grado di capire come questa forza generatrice dal grande potere mistico sia in realtà l'ennesima rottura di coglioni. Sì, insomma, dopo la depilazione delle sopracciglia e della zona bikini, la pulizia del viso col vapore e la spesa il sabato pomeriggio, l'ennesima scocciatura a cui noi signorine siamo sottoposte.
E siccome la donna è donna, il flusso è copioso. Si deve provvedere in qualche modo. E siccome non ci si sente mai sicure abbastanza, ci si mette l'alabarda spaziale e si corre ai ripari, per evitare disgustosi risvegli notturni. Se il doppio alato trapuntato da notte non basta, si ricorre al classico pannolone da vecchia pisciona. In proporzione costano pure meno. La mia taccagneria in queste cose mi spingerebbe a ricorrere a certi espedienti anche durante il giorno, se non fosse che ti costringe ad assumere la posa di quello appena operato di emorroidi. Il che cozza un filino con la mia innata eleganza.

Insomma, dopo una lunga, gioiosa pausa, ci tocca ricominciare ad addurre motivazioni plausibili ai nostri malumori mensili. L'unica cosa che mi consola, è che dopo che l'ambaradan ha ripreso il suo ciclico andazzo, si dimagrisce di più e si può finalmente dare la colpa a qualcosa per evitare di andare a mostrare le proprie (dis)grazie in piscina al corso di acquaticità.
E quindi (come godo!), domani tocca al Gig.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei la mia quotidiana dispensatrice di sonore risate!
Ti adoro, Lupina!!!
:)
lunetta

Anonimo ha detto...

Io ho abbastanza culo, mi durano 3 giorni e dato che Gomez non si formalizza si tromba lo stesso, e senza il preservativo, che è sempre cosa buona :-)
Dai vieni anche tu a Firenze!

Anonimo ha detto...

"Mangiare alimenti ricchi di magnesio come banane e spinaci può aiutarti a combattere gli sbalzi di umore tipici della sindrome mestruale"
"In Francia i giorni del ciclo vengono chiamati "Le moment de la lune""
...questo e tanti altri inutili, incongruenti e spassosi su www.L***s.it...
e anche sulle nuove bustine!
Mah!
Buona settimana!!
:-D

thecatisonthetable ha detto...

Ce la svendono come la magia dell'essere donne, e poi che si pulisce tutto, e poi chissà che altro... Sono una gran fregatura, altrochè!

Anonimo ha detto...

:D:D
anzi che ti e' andata bene, dai! piu' di due anni!
p.s. il corso di acquaticita' e' un passaporto per il suicidio. sono andata una volta e non mi sono mai piu' ricoverata.

Anonimo ha detto...

potresti provare la moon cup!cosi' diventi un po piu' mamma alternative che ti piace tanto!
eh eh ,scherzo,scusa!
anna

Anonimo ha detto...

A casa mia erano un tabù perfino per mia mamma (per mio babbo non esistevano proprio). Ancora oggi mi chiede "sei indisposta?"...
Sì, decisamente indisposta.

Anonimo ha detto...

Oh lupì,non so se è stato il tuo post o piu semplicemente le pere di estrogeni ma mi sa che anche da queste parti qualcosa sta tornando...

Lupina ha detto...

Miracolooooo!

Anonimo ha detto...

Due anni? Complimenti! a me sono mancate solo 9 mesi + 8 (mi sono tornate anche durante l'allattamento).
A dire il vero non mi creano grossi problemi, salvo un po' di mal di pancia il primo giorno ed il materasso ficcato in zona Cesarini...
Leela

Anonimo ha detto...

Chenoiachenoiachenoia, eh!!
Però, quando poi si andrà in menopausa sarà peggio ... o no?
E gli uomini anche allora non ci comprenderanno, sigh!
Ciao
Yolanda

Sole ha detto...

Hai dimenticato una categoria di uomini; quelli che fanno finta di niente. Impassibili agli sbalzi d'umore che arrivano puntualmente e per cui ti rispondono pure male, impassibili alle espressioni di dolore, alla stanchezza.
Ho deciso di lasciare la mia muncap in giro sperando in una reazione, nel sentirlo incazzato dirmi di mettere via quella roba. Niente. Impassibile.

Lo voglio anche l'uomo che mi chiede come sto, o quello schifato, al limite anche quello che va via per una settimana. Ma l'uomo impassibile no!!!