giovedì 19 luglio 2007

I Grandi Dogmi dell'Infanzia.

I grandi dogmi dell'infanzia erano dettami su cui non si poteva discutere. Li declamavano alternandosi la Nonna e la Bisnonna, erano verità assolute ed imperscrutabili; di alcune si intuiva la ragione, altre rimanevano ignote come divinità iperuraniche, e non valevano ne' " Ma io...", ne' "Però lei..". Si dovevano rispettare, e zitti.
1. Non si corre con le forbici in mano. E questa, si capisce.
2. Non si corre con il bicchiere di vetro/bottiglia del succo di frutta/coltello/roba appuntita in mano. E anche questa, è comprensibile.
3. Non si corre se si è sudate. Ma perchè?
4. Non si corre per le scale in generale
5. Non si corre per le scale con roba appuntita in mano.
Quelle per la serie "non si corre" sono terminate. Ecco quelle assurde veramente.
6. Non si va in bicicletta col lecca-lecca in bocca.
7. Non si mangia il gelato di mattina. E neanche il ghiacciolo.
8. Appena alzate, bisogna lavarsi le mani.
9. Non si dorme col costume da bagno.
10.Non si fa il bagno in mare fino al 1° luglio.

Siccome erano quelle che sapevano ricucire le tasche strappate, fare le polpette e le tagliatelle, e che non le beccavi mai spettinate e senza dentiera, ma sempre perfette ed inappuntabili, io credevo che fossero delle wonderwomen ed obbedivo ciecamente.

Quando io chiedevo il perchè di tutto questo a mia madre, lei rispondeva sibillinamente "perchè lo dice la Nonna/la Bisnonna", celando dietro lo sguardo chissà quale segreto. Continuava: "Quando sarai mamma, capirai." E con queste parole, girava il culo sventolando la gonnellona da tardo-figlia dei fiori e si levava di torno.
Adesso che sono mamma, dovrebbe essersi aperto un universo in cui i grandi misteri dell'infanzia dovrebbero rivelarmisi. Invece continuo a non capire, ed ogni tanto faccio indagini tra i conoscenti per capire se anche loro erano sottoposti ai 10 comandamenti. Scopro che qualcuno sì, qualcuno no, qualcuno ne aveva altri molto peggior/migliori/diversi, ecc...

Mamma, ma come mai le Nonne mi hanno rotto le scatole una vita con certe imposizioni assurde?
Ah, non lo chiedere a me. Non ho mai capito nemmeno io, ma siccome è toccato anche a me per tutta l'infanzia...


Continuano le indagini.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che mi dici di "non guardare la televisione con il criceto in mano perché se t'addormenti con la bocca aperta il criceto ti s'infila in bocca e fai una morte orribile"?
Giuro che è vera.

Lupina ha detto...

Argh! Ma questa è veramente terrificante!!!

Che fine ha fatto il criceto, povera bestiolina?

Anonimo ha detto...

È morto di morte naturale nella sua gabbietta e non di soffocamento nella nostra trachea.
Dopo abbiamo preso solo gatti, sono più grossi è non c'è il rischio che ti si infilino in bocca.