lunedì 2 luglio 2007

Il Nano parla (solo se torturato)

La prima parola del Nano mi ha sorpreso, colpendomi alla nuca come una sassata.
Era in piedi nel lettino, e già singhiozzava il preludio alla sua sinfonia di morte, quando tra i veli della zanzariera è scivolato fuori un

MAMMMAMMAMMMAMMAMMMMAMMAMMMAMA

Io, che non lo cacavo per un'ottima ragione (stavo rifacendo il letto), mi volto sorpresa. Sarà un caso?
Il Nano, a quel punto, vedendosi considerato, riprende il suo canto di disperazione:
MMMAMMAMAMMMAMMAMMAMMA

stavolta con un'enfasi maggiore, leggendo sul mio viso la sorpresa: il giorno precedente, in un negozio di articoli per l'infanzia, ho incontrato una mamma con la sua Nana, nostri compagni di corso di nuoto per nani durante l'inverno. Io la tipa la consideravo un po' una psicopatica, perchè sosteneva che la sua bimba a 3 mesi sapeva parlare. Sì, vabbè, dai, penso io. La Nana intanto tentava approcci, ai quali il Nano rispondeva prima facendo il labbrino, poi scoppiando in pianto disperato. Ad un certo punto, l' enfant-prodige si volta verso la mamma e con aria interrogativa le fa: "Mamma, tato dadda?" E la mamma :"Sì, amore, piange". Io rimango senza parole. La Nana maligna rincara la dose:
"Mamma, tato pappa dadda?". "No, amore, non vuole la pappa: si è spaventato" (perchè è un po' coglione, tesoro, aggiungo mentalmente io).
Non solo la Nana parla ed è abbastanza comprensibile, ha pure 5 mesi soltanto.

Sono tornata a casa guardando il mio Nano con occhio diverso. Perchè i Nani degli altri a 5 mesi sono già supereroi mentre il mio il gioco più intelligente che sa fare è battersi in testa un martello di plastica?

Ma per fortuna, il Dio delle piccole cose è giunto in mio soccorso, donando al Nano la facoltà di parlare. Solo quando è in procinto di piangere, ma per lo meno è già qualcosa. Mi avvicino a lui commossa, lo sollevo tra le braccia e sono pronta mentalmente ad una di quelle scene strappalacrime che di solito non apprezzo un granchè, quando il Nano si volta verso la zanzariera, la afferra e la stringe a sè socchiudendo gli occhi, mormorando "MMMAMMMA" .

Credo che dovrò consultare un bravo psichiatra infantile.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

cit[il mio il gioco più intelligente che sa fare è battersi in testa un martello di plastica?]
da qualcuno avrà poi preso...

cit[Credo che dovrò consultare un bravo psichiatra infantile.]
scusa perchè infantile l'infanzia l'hai passata da un pezzo ghghgh

Anonimo ha detto...

in effetti ci vedo delle analogie tra te e la zanzariera... :D
e così il nano ha detto mamma?
pensavao che la sua prima parola sarebbe stata tetta, vista al frequenza con cui la reclama! ;)
saluti a tutta la famiglia lupina!

Anonimo ha detto...

eheheh.. di nuovo consultare GABER:
"addirittura padre"

Ti aiuto:

http://www.frascolla.org/GG/16.htm

Sole ha detto...

oddio, ma dove sei stata tutto questo tempo? Ah gia' e' vero, la domanda e' al contrario "Ma dove sono stata io?"

No sai, e' che abbiamo deciso di fare un figlio (che e' molto piu' facile a dirsi che a farsi) e da quel momento mi scontro con questi blog di cui ignoravo l'esistenza e che ora mi sembrano normali e sono la compagnia delle mie lunghe ore di lavoro! Sei troppo forte... troppo!