domenica 12 agosto 2007

Il Nano ha le scarpe. Anzi, i sandali.

Il Nano da sabato è entrato di diritto nel novero degli esseri umani, inaugurando il suo primo paio di scarpe. Sandaletti, per essere precisi.
L'acquisto è stato frenetico ed isterico, l'ultima stazione di una via crucis di shopping obbligatorio dal quale non potevo davvero esimermi. Ovvio che la scelta della scarpa è stata dettata dalla fretta micidiale, da una commessa lucrosa e molto poco dal buonsenso.
Il negozio era uno di quelli pieni di dolceggabbani, bikkembergs dorate e scarpe frufru da milioni di euro, adatte solo a nani immobili e poco propensi alla crescita, da usare nel corso degli anni e non per poche manciate di settimane come invece accade di solito. C'erano microscarpe da 80 euro scontate, infradito di gomma da 60 euro, sandaletti borchiati e tamarri da 70, e così via. A me è venuto uno sturbo, pensando al budget stanziato per l'acquisto, che non riporto per ovvi motivi di pudore. Entriamo timidamente, ed il Nano è già inquieto.
"Come si chiama questa bella bambina?" Si parte subito male.
"E' un maschio, si chiama *Mostro Nano Parecchio Incazzoso*"
"Oh, ma che carino! Sembra proprio una femmina. Quando hanno i lineamenti così delicati blablabla..."
A questo punto il mio Super-io decide autonomamente di interrompere la funzione Lupina-ascolto e va in modalità provvisoria.
Mentre la commessa, come è giusto che sia, continua il suo bel sottofondo di blablabla, io indico quelle che secondo me sono scarpe che potrebbero andare bene per il Nano, il quale cerca di comunicare il suo disappunto lamentandosi dal passeggino.
"Nooo, " esclama la commessa, sottintendendo che non ci capisco nulla di scarpe, "quelle non vanno ASSOLUTAMENTE bene per i piedi dei nani che stanno per camminare! Ci vogliono queste!" e mi mostra un paio di sandaletti marroni con fibbie fino all'inverosimile, che mi fanno venire in mente le scarpe di ordinanza di un moderno orfanotrofio.
" E poi sono in promozione, vengono solo 80 euro!"
"Signora, qualcosina di più economico no?"
" Ma queste sono scarpe BUONE, signora." Al che mi domando: ma quelle di Dolceggabbana da70 euro allora son pure dei cessi? Mi guarda con uno di quegi sguardi che stanno a significare: ma non vogliamo dare il meglio del meglio ai nostri figli? Eh? Taccagna!
"E la scarpa per una bambina così carina come deve essere? eh? Blablablabla..."
Comunque è un maschio.
Vabbè, fa niente. Prendiamo queste scarpe e sbrighiamoci.

Alla fine, dopo lunga concertazione, optiamo per un paio di scarpine Balducci da 60 euro.

"Ma misuriamo questo bel piedino, su" dice la commessa mentre il Nano si contorce piangendo sul passeggino.
Orrore. Sconcerto. Raccapriccio.
Il Nano ha un piede da adulto. La commessa giura di non aver mai visto un piedone così grande in un nano così piccino.
Ho dei flashback. Vedo cose realmente accadute alle quali io non ho fatto caso: la pediatra che guarda i piedi del Nano e ride, la gente che lo addita per strada, lui che si mette il piede in bocca coprendosi più di metà faccia.
E' vero. Il Nano ha dei piedi enormi, ed io non ci ho mai fatto caso.
Vorrei rinominarlo hobbit, ma non posso perchè c'è già lei.

Insomma, da ieri il Nano ha le scarpe. Le tocca, le annusa, le lecca. Non si accontenta di tenerle ai piedi, vorrebbe metterle alle mani per poterle sbattere insieme e fare casino. Non riesce molto bene a camminarci dentro, ma non sembra infastidito. Ha scoperto che si possono dare i calci alle cose senza farsi male, ed ora è col suo babbo a dare calci, babbo che già lo vede attaccante granata con scudetto in mano.

Il mio Nano ha le scarpe. Un altro piccolo passo verso l'umanità.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma cammina già il tuo nano? Non riuscivi ad aspettare l'autunno e passare direttamente alle scarpe invernali?
E che numero porta? La Minichina che è piccina in tutto ha il 20, ma io ne vedo tantissimi di bambini con piedi enormi, soprattutto verso i 3-5 anni.

Lupina ha detto...

Ebbene, il Nano cammina. Per ora si stacca dal divano, fa 10 passi e poi cade sul culone.
Ogni giorno aumenta di un passettino o due, e diventa difficile gestirlo al di fuori delle mura domestiche.
Fosse stato per me l'avrei tenuto scalzo in eterno, ma è giunto il momento, e non si può più rimandare.

Anonimo ha detto...

le prime scarpette dei pargoli le ho messe in soffitta come ricordo...a pensarci bene anche le seconde....e le terze....se lo scopre il Capo, che è contrarissimo a queste svenevolezze, da fuoco a tutto !!!!

Anonimo ha detto...

^_^ Anche Davidino ha il piedone ... 14 mesi e porta il 22 (e già gli va quasi stretto O_o)... le scarpe per lui sono smepre un sinonimo di gioco ... deve sempre cercare di togliersele!!!

Anonimo ha detto...

Be', vuol dire che diventerà alto!!
Biba

My ha detto...

lupina ha un bimbo prodigio!!!!!
;-)
;-)