lunedì 5 novembre 2007

Addio al cibo

Stamattina alle 10.30 sono andata a ritirare la dieta elaborata dalla Dottoressa Cattiva.
La Dottoressa mi ha spiegato tutto quello che posso mangiare. Anzi, più che altro quello che non posso mangiare.
La cosa si protrarrà per almeno un anno, un anno e mezzo. Se voglio ottenere un risultato duraturo.
Il Gig, che è un sant'uomo (a volte), si è offerto di fare la dieta con me. Anche perchè dispone di un comodo tortellone laterale su entrambi i fianchi, che necessita di essere sbesciamellato in maniera permanente.
Oggi pomeriggio siamo andati dunque a fare la spesa per la prima settimana di dura carestia. Siamo andati un un meraviglioso supermercato ricco di mille tentazioni, ma anche di alimenti dietetici per vecchie ciccione frustrate.
Abbiamo salutato molti vecchi amici: una lunga sosta al banco gastronomia, molte lacrime versate nel frigorifero dei formaggi, un triste addio al banco dei gelati.
Quando ho abbracciato un prosciutto nostrale piangendo lacrime di sincera disperazione, il Gig si è reso conto della gravità della cosa: gli ho passato singhiozzando il foglio della dieta che ho tenuto nella borsa fino ad allora, senza dire niente.
E solo a quel punto anche lui ha realizzato: questa dieta è un suicidio. Basti dire solo che la spesa di una settimana ha riempito mezzo carrello. Mezzo. E dire che sono andata per eccesso.
Da domani si muore.
L'unica nota positiva è che non mangiando un emerita ceppa si spende anche molto meno.
Vorrà dire che quello che risparmiamo di spesa lo spenderemo per comprarci dei seducenti abitini svolazzanti.
Certo, il Gig ricoperto di ruches ce lo vedo poco, ma stai a vedere che trova pure lui una sua dimensione?

9 commenti:

Pasi79 ha detto...

beh se ti può consolare sappi che ci sono delle persone che abitano in buffe località nordiche dove per una strana congiuntura astrale non arrivano vettovaglie decenti da millenni e questi poveretti non vedono un prosciutto da mesi nè un formaggio degno di cotal nome. per non parlare di altre prelibatezze. solo patate cipolle pane ortaggi acerbi wurstel (di pessima qualità). una sorta di dieta fozata. e nemmeno economica......

ah, ma visto che risparmiate potreste davvero fare una capatina quassù, con vettovaglie al seguito :)


ho fameeeeeee

Anonimo ha detto...

Il Gig ha già fatto l'esperienza del lucidalabbra e dei glitters sulle magliette, che cosa vuoi che sia una ruches in più o in meno? :)

My ha detto...

su su coraggio.
sicuro sicuro il gig ti abbandonerà presto, non farci troppo affidamento.

Gonza ha detto...

Tieni duro, il primo mese sarà tremendo, ma poi migliora.
Forza Lupiiiii!

Anonimo ha detto...

Dai, tieni duro ... come dice gonzo, sarà dura i primi tempi ... ma migliorerà ... :)

Anonimo ha detto...

è un po come smettere di fumare: i primi giorni saranno terribili, funestati da mille tentazioni. Quando vedrai l'ago della bilancia scendere, troverai la forza di perseverare.
Auguri.
PS: io sono 1,78 per 68 kg. e rilevo una leggera pinguedine.

Anonimo ha detto...

ce la puoi fare...ti siamo vicini...ricordati però che per mantenere la salute mentale uno sgarro al mese è consentito !!

Sole ha detto...

Hai tutta la mia compass...ehm, comprensione e appoggio! Forza Lupina, devi farcela per me e per tutte le altre ciccione come me per dimostrare che una su mille (a volte) ce la fa!! :o)

Lupina ha detto...

Eh, grazie. Per ora non sono ancora morta di fame. Il pensiero di entrare nella 44 mi alletta a tal punto da far decadere tutto il resto.