venerdì 2 novembre 2007

Le vanterie della Nonna Ansia

A Nonna Ansia piace fare la splendida.
Oggi eravamo in un centro commerciale invaso dalle cineserie e da certi obbrobri finto-coloniali che avrebbero spaventato anche Moira Orfei. Il Nano, dal basso del suo passeggino, indicava gli obbrobri chiedendo cugè? in continuazione. Nonna Ansia, vincendo il disgusto, spiega al bambino la natura di certi oggetti.
"Vedi, Nano, quello è un portacd di dubbio gusto, sormontato da un essere mostruoso"
"Ma quettocugè?"
"Quello è un ferma porte di ghisa sicuramente parente del gollum, tesoro mio"
"E quettocugè?"
"Questo è un peluche raffigurante un gatto strabico"

Ad un certo punto, una signora si avvicina per attaccare bottone:
"Eh, questi bambini! Anche la mia nipotina di due anni fa tutte queste domande"

Povera illusa. Tu non hai idea di chi hai davanti. Tu non sai con chi hai a che fare.
Nonna Ansia la fredda lì sul posto con una delle sue fucilate:
"Ma LUI ha solo 13 mesi, cara signora." e se ne va sculettando.
Ecco. Qualcuno riesce ad immaginare quale inferno sia stato la mia infanzia?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La tua infanzia deve essere stata uno stritolamente mica da niente :D
Leela

Anonimo ha detto...

Ho lasciato il commento n2 al post precedente.
Una nonna così è un classico...
KatiKa.splinder.com